Adolescenti e malattie sessualmente trasmissibili

Perché le malattie sessualmente trasmissibili sono in aumento tra i giovani?

Le statistiche relative agli adolescenti e malattie sessualmente trasmissibili parlano chiaro: sono in crescente aumento tra i giovanissimi. Ma perché? Possibile che nonostante i tempi e la prevenzione scolastica ci siamo ancora questi problemi? Cerchiamo di capire i motivi.

Statistiche delle malattie sessualmente trasmissibili

Oltre il 47 per cento di americani ha riferito di aver avuto rapporti sessuali almeno una volta. Il 33,7 per cento ha riferito di aver avuto rapporti sessuali recenti, definiti come negli ultimi tre mesi, il 39,8 per cento non ha utilizzato il preservativo. Comportamenti sessuali rischiosi, come ad esempio: la mancanza di uso del condom, può portare a malattie sessuali trasmissibili negli anni dell’adolescenza.

Le statistiche

Secondo il CDC, i giovani – di età compresa tra 15 a 24 anni – rappresentano quasi la metà di tutti i casi di STD ogni anno. La prevalenza di malattie sessualmente trasmissibili è evidente nelle statistiche di determinate patologie che ha fatto il CDC sulla gioventù americana.

Credenze sulle malattie sessualmente trasmissibili

Anche se non ogni adulto è intelligente o usa il buon senso quando si tratta di sesso, gli adolescenti hanno più probabilità di avere false credenze che possono portare alla contrattazione STD.

Prevenzione

A parte i fattori comportamentali e cognitivi a rendere gli adolescenti più inclini ad ottenere un STD, la mancanza di un facile accesso a cure preventive può essere un problema. Gli adolescenti non hanno lo stesso livello di accessibilità ai servizi medici preventivi quando si tratta di malattie sessuali come gli adulti. Garantire l’accesso alle cure in anonimato potrebbe essere un grande passo avanti.

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