Viaggiare con un bambino

Per viaggiare con un bambino senza stress servono attenzione alle esigenze del piccolo organizzazione. I consigli per una vacanza perfetta.

Avete intenzione di passare del tempo in vacanza con tutta la famiglia? Viaggiare con un bambino può diventare un’impresa se non si pensa a tutto per tempo. Sopratutto se i bambini sono piccoli fare una vacanza con loro può destare dubbi e preoccupazioni. Con attenzione alle necessità dei piccoli e spirito organizzativo programmerete una vacanza perfetta, a misura di famiglia e di bambino.

Organizzazione

Se state pensando di partire con tutta la famiglia e avete dei bambini (anche molto piccoli) vi servirà una buona dose di organizzazione.

Viaggiare con un bambino può essere molto bello, ma è indispensabile pensare alle sue esigenze.

Dai quando a dove, dal mezzo all’alloggio, alla valigia. Diversi sono gli aspetti a cui pensare perché nulla sia lasciato al caso.

La vacanza allora sarà un momento divertente, rilassante e piacevole per tutta la famiglia.

Ecco qualche consiglio per viaggiare con un bambino in tutta serenità.

Quando partire

Dopo la nascita i bambini possono viaggiare sempre.

Tuttavia, è consigliato attendere almeno la visita di controllo successiva alle dimissioni ospedaliere (entro 10 giorni successivi alla nascita).

Anche l’avvio dell’allattamento al seno è maggiormente facilitato se si vive nella tranquillità di casa. Eventuali fattori esterni e disagi da viaggio potrebbero, infatti, avere un’influenza negativa.

Meglio, inoltre, evitare i periodi troppo freddi o troppo caldi e quelli troppo caotici.

Allo stesso tempo, meglio viaggiare in orari tranquilli, non presi di mira da tutti.

Un viaggio sicuro, tranquillo e rilassato si rivelerà positivo per tutti, a maggior ragione per i bambini.

Dove andare

Prima di scegliere dove andare è sempre consigliato informarsi sulla destinazione più adatta alle vostre esigenze e a quelle dei bambini.

Mare o montagna?

Entrambe queste destinazioni possono essere piacevoli da vivere con i bambini. Ma occorre considerare alcuni aspetti.

Il mare è più adatto ai bambini (molto piccoli) in inverno.

Lo iodio sprigionato nell’aria in estate e l’atmosfera carica di energia può, infatti, causare iperattività nei bambini, sopratutto piccoli, che non riescono a rilassarsi.

Il sole e il riflesso dell’acqua del mare, inoltre, sono potenzialmente pericolosi per la pelle dei più piccini che va protetta con maggior cura.

La montagna, al contrario, è preferibilmente adatta in estate perché le temperature non scendono mai oltre certi limiti e l’aria è comunque buona e salutare.

I bambini più piccoli avvertono la tranquillità dell’ambiente montano e riescono a rilassarsi più facilmente.

Naturalmente, mare o montagna che sia il luogo scelto, ovunque è necessario proteggere il bambino dal sole, con cappellino, creme solari, evitando il sole nelle ore più calde e così via.

Casa o hotel?

Affittare una casa oppure una camera d’albergo? Dipende da abitudini e tipo di vacanza.

Se preferite una vacanza tranquilla, intima, senza vincoli di orari, allora è preferibile scegliere la casa o l’appartamento.

Se, al contrario, volete rilassarvi totalmente, senza dover pensare a nulla (se non ai piccoli), allora meglio la formula hotel.

In entrambi i casi ciò che conta sono sempre le esigenze dei bambini che, sopratutto se molto piccoli, potrebbero richiedere spazi e momenti tutti per loro.

Quale mezzo

L’auto è indubbiamente il mezzo di comodo, che lascia maggiore libertà in fatto di assenza di orari prestabiliti, possibilità di sostare quando si vuole.

In questo caso i bambini dovranno viaggiare negli appositi seggiolini auto (obbligatori fino al compimento dei 12 anni). Potrete sostare ogni tanto per la pappa, per i bisogni fisiologici o semplicemente per sgranchirvi un po’.

Il treno è un buon mezzo di trasporto in caso di viaggi brevi. Da sempre “amico” dei bambini che leggono del treno in molti racconti, farà viaggiare i vostri bimbi comodamente seduti sui sedili passeggeri.

Avrete la possibilità di passeggiare (se il treno non è affollato) e andare ai servizi quando vorrete.

Sceglierete la nave per raggiungere le principali isole. Qui avrete libertà di movimento, la comodità di stare tranquilli in cabina oppure di passeggiare sul ponte. A bordo sono numerosi i servizi per i bambini.

Infine, l’aereo può diventare un mezzo interessante per accorciare di molto i tempi di viaggio, sopratutto verso destinazioni lontane.

In questo caso però è consigliabile informarsi preventivamente con la compagnia scelta affinché disponga di speciali accorgimenti per i bambini (dal sedile apposito, agli intrattenimenti dedicati a loro, al fasciatoio di cambio, etc).

In aereo infatti è possibile portare a bordo solo un bagaglio a mano per passeggero.

Nella scelta del posto a sedere, inoltre, meglio optare per far sedere il bambino vicino al finestrino. Lo aiuterà a distrarsi nelle fasi critiche del volo (decollo e atterraggio). Nel caso di bimbi molto piccoli, meglio tenerli in braccio, così da tranquillizzarsi in caso di fastidio o mal d’orecchie.

Cosa portare

Anche fare i bagagli quando si deve viaggiare con un bambino non è cosa facile.

I bambini in viaggio necessitano di alcune cose indispensabili durante il viaggio e poi una volta che inizia la vacanza in loco.

Anzitutto, qualunque sia il mezzo di viaggio scelto è sempre consigliabile che abbiate con voi uno zainetto o una borsa con un cambio completo (ciò vale per il neonato ma anche per il bambino di 4-5 anni, la prudenza non è mai troppa!).

Non può mancare nemmeno dell’acqua. Sia essa nel biberon o in bottiglia, l’acqua è indispensabile per mantenere idratato il bambino in viaggio, sopratutto quando si viaggia in aereo (in questo caso, l’acqua è fornita in volo).

Naturalmente se il bambino è molto piccolo e ancora fa più pasti al giorno è consigliato avere con sé il biberon con il latte (se artificiale), omogenizzati per la merenda, pappa etc.

Anche gli accessori per il suo cambio sono indispensabili: salviettine umide, asciugamano, pannolini, altro.

La valigia invece conterrà altri cambi, leggeri o pesanti in base alla destinazione, al periodo scelto, al clima etc.

Da non dimenticare, soprattutto se i bambini sono piccoli il lettino da viaggio (pratico e leggero), il fasciatoio da viaggio (anche da tenere nello zaino), pannolini (se ancora in questa fase), creme solari e protettive, giochini, marsupio, carrozzina o passeggino.

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