Teenager nella spirale dell’ansia: consigli per aiutarli

  • Sbalzi di umore
  • Pianti improvvisi
  • malessere diffuso
  • attivazione fisiologica
  • Aggressività o al contrario stato di prostrazione

Vostro figlio, il ragazzo che vorreste sempre felice, soddisfatto, senza problemi soffre di attacchi di ansia, questo ha ricadute sulla sua salute, il suo rendimento scolastico, lo sport gli amici e la vita familiare.

Come lo si può aiutare?

  • Prima di tutto occorre capire la motivazione di questo malessere e agire alla fonte:
  • La scuola: si può trovare insieme una soluzione come cambiare il metodo di studio, cercare un aiuto, creare un gruppo di studio con i compagni.
  • Lo sport: se si tratta di una attività competitiva, se crea ansia non è l’ideale; si può parlare con l’istruttore, cercare di stabilire un programma di allenamento più adatto alle sue esigenze oppure vagliare altri sport.
  • Amici: dinamiche di gruppo,litigi, gelosie: ascoltatelo e non minimizzate perché vi sembra qualcosa di futile, lui soffre per questo; aiutatelo a capire cosa gli sfugge dei rapporti, consigliategli modi appropriati di agire.
  • Spesso i ragazzi in età adolescenziale sono colti da paure circa il proprio futuro, il proprio ruolo: rassicuratelo e invitatelo a concentrarsi sui giorni presenti in modo da viverli pienamente e costruire un futuro giorno dopo giorno.
  • Consigliate al ragazzo di frequentare associazioni, centri, attività extra scolastiche se non ne svolge già in modo dia entrare in un piccolo gruppo e sperimentare il suo ruolo sociale: se la cosa gli piace gli darà soddisfazione, si costruirà una immagine di sé positiva con ricadute a cascata su tutto il resto.
  • Se il ragazzo ha forti crisi d’ansia con malessere fisico e difficoltà a gestire le emozioni cercate il supporto di uno psicologo.
  • Ascoltate e non minimizzate pensando che siano problemi da ragazzi e quindi di poco conto, non colpevolizzate, non dite frasi come : “Dove ho sbagliato? ” Mai dire. ” non ti posso aiutare”.
  • Non caricate i ragazzi di aspettative, non pretendete che siano sempre i primi, non fate confronti con fratelli o amici, non sperate di trovare in loro un riscatto a vostri fallimenti.
Condividi