superalcolici durante la gravidanza

Dati di AssoBirra dichiarano che, durante la gravidanza, circa 8 donne su 10 non bevono o smettono di bere alcol, il 17% riduce il consumo di superalcolici e il 4% non cambia le sue abitudini in materia.

La prima cosa da sapere è che il feto non ha difese contro l’alcol ingerito dal corpo materno ed è provato che l’alcol abbia conseguenze sullo sviluppo del bambino durante la gravidanza, provocando in esso “patologie fetali alcol correlate” che, in alcuni casi, portano a danni permanenti e irreversibili tra cui anormalità della crescita, alternazioni somatiche e ritardo mentale a loro volta raggruppate in “sindromi fetali alcoliche”, “difetti alla nascita alcol correlati” e “disordini collegati all’uso dell’alcol in gravidanza”, questo a seconda della loro gravità.

Nel passato 2011 il 7,6% dei neonati italiani si trovavano in una di queste condizioni in quanto esposti, durante la gravidanza, all’alcol.

È dunque sempre fortemente consigliato, da ogni ginecologo del mondo, di evitare completamente l’assunzione di alcol in gravidanza.

Tornando ai dati iniziali, ancora oggi validi, sorge la necessità di informare più accuratamente le donne intenzionate ad avere figli sulla questione, in quanto i rischi ci sono e nessuno ancora è in grado di affermare se sia sufficiente la limitazione dell’alcol assunto e a quali quantità.

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