Preparare il bambino all’incontro con Babbo Natale, ricordandogli chi è e come è fatto. Comunque ci sono comportamenti da evitare:
– Forzare il bambino ad affrontare “bruscamente” a Babbo Natale
– Contagiare e coinvolgere il bambino con le proprie paure di adulto
– Trattare con sufficienza le sue paure e banalizzarle
– Usare l’umorismo (non è compreso dal bambino almeno fino ai sette, otto anni) perché è uno strumento che attacca e svaluta l’autostima del bambino
– Chiamarlo “fifone” o usare vezzeggiativi simili, poichè provocherà nel bimbo la “paura di avere paura”, situazione fonte di umiliazione
Anche ci sono i comportamenti da adottare:
– Affrontare la paura di petto ma in modo “graduale”. La paura è qualcosa di reale, quindi mossa da motivi razionali e proprio per questo è necessario fare piccoli passi per superarla
– Ascoltare il bambino e le sue motivazioni dando importanza ai suoi vissuti
– Spiegare perché Babbo Natale non fa paura, riportandogli esempi concreti
– Lasciarlo libero di esprimersi attraverso il disegno ed il gioco