La mamma dice: “Risparmia!” e io… lo faccio!

“Risparmia! Tu non sai cosa significa essere poveri”.

La mamma ha ragione. Io e Tim avevamo le mani bucate. Facevamo il tour dei bar: un caffè qua e un cappuccino là. Così come ci piacevano i ristoranti. E poi, la vera chicca: computer nuovi (quelli vecchi non funzionavano, davvero!).

Ma l’apice del nostro sperpero di denaro è aumentato di almeno cento volte quando abbiamo iniziato ad usare la carta Amazon, per tutto, però almeno si accumulavano i punti fedeltà! Pagavamo il saldo ogni mese quindi, cosa facevamo di male? La fregatura era che, se anche scrivevamo l’importo dei nostri acquisti non veniva sottratto dall’importo reale del nostro conto corrente; così, l’equilibrio tra entrate e uscite diminuiva e noi… bé, noi non lo sapevamo.

Ma cavolo, anche se si hanno così tanti soldi, perché spenderli inutilmente?

Con questa domanda che mi tuonava in testa, ho dato vita al più importante proposito per il nuovo anno: voglio risparmiare soldi. Ma come faccio ad essere sicuro che a febbraio io non abbia già dimenticato questa brillante idea?

1. Renderò la mia soluzione è pubblica: ora che lo sapete dovrò essere responsabile, c’è la mia integrità è in gioco!

2. Prenderò la via più semplice: fallo e basta. Quando vedrò qualcosa in vendita penserò che si tratti solo di consumismo e continuerò a camminare, guardando di fronte a me.

3. Cercherò gratificazione nel risparmio qualora queste mie convinzioni dovessero traballare: prenderò nota di tutto ciò che non compro e se le cifre che vedo e so di aver risparmiato non saranno abbastanza gratificanti, prenderò concretamente il denaro risparmiato e lo guarderò aumentare.

4. Trarrò piacere dai miei successi, congratulandomi con me stesso quando non comprerò cose inutili, ma solo cose necessarie. Forse ci guadagnerò qualcosa tipo tempo extra per lo yoga o per la lettura.

5.Prenderò misure di emergenza se necessario. Se le 4 misure precedenti falliranno, se dovessi cedere e penso che potrebbe accadere di nuovo, mi chiuderò in casa con il computer. O confesserò tutto a mia mamma.

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