Regolo ostetrico: che cos’è e come funziona

Dal momento in cui si scopre di aspettare un bambino, la prima cosa che si vuol conoscere è il fatidico giorno in cui finalmente si potrà abbracciare il proprio piccolo. Tutti i genitori e i loro famigliari non vedono l'ora che arrivi quel momento e tutto deve essere pronto per il lieto evento. La data in questione ha un nome preciso, si chiama data presunta del parto. Le donne che hanno già vissuto una gravidanza ricorderanno sicuramente che, fin dalla prima visita ginecologica, la dottoressa, maneggiando un curioso strumento, ha comunicato loro in un batter d'occhio quando, presumibilmente, sarebbero diventate mamma a tutti gli effetti. Quel semplice strumento si chiama regolo ostetrico.

Che cos’è il regolo ostetrico

Il regolo ostetrico è un semplice strumento utilizzato da tutte le ostetriche e ginecologhe. E’ formato da due rotelle di cartoncino o di plastica sovrapposte che girano in maniera indipendente l’una dall’altra e serve per indicare, a partire dall’ultima mestruazione, la data presunta del parto e calcolare ovviamente a quale settimana di gestazione si trova la futura mamma.

Vediamo ora nel dettaglio com’è costruito e come funziona il regolo ostetrico.

Sulla ruota più grande, che si trova nella parte inferiore, sono indicati nel dettaglio i dodici mesi dell’anno, suddivisi tutti in 30 giorni (indipendentemente dal mese); mentre, sulla ruota più piccola superiore, sono compaiono i 3 trimestri di gravidanza e le rispettive 40 settimane di gestazione (i cosiddetti 10 mesi lunari).

La durata normale di una gravidanza è di 40 settimane appunto, non nove mesi come si è soliti pensare.

Alcuni regoli ostetrici forniscono, sul disco superiore, anche altre informazioni importanti, come per esempio quando effettuare le ecografie necessarie per controllare al meglio il corso della gravidanza e fissare perciò un calendario accurato di visite. Possono indicare anche quando è il momento più opportuno per scegliere il luogo del parto e il corso preparto, da quando inizia il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro ecc., tutte informazioni che ovviamente dipendono dall’epoca gestazionale.

Calcolo della settimana di gravidanza con il regolo

I ginecologi calcolano la durata della gestazione partendo dall’inizio dell’ultima mestruazione. Questo perché tale data è certa e non discutibile, mentre è difficile conoscere quando sia avvenuto esattamente il concepimento. Sulla base dei giorni fertili in cui avviene l’ovulazione (nella norma 14 giorni prima delle mestruazioni), si calcola perciò che la gravidanza vera e propria si inneschi a partire dalla terza/quarta settimana dopo l’ultimo ciclo mestruale. Conoscendo perciò dalla data dell’ultima mestruazione, con il regolo è possibile calcolare l’epoca gestazionale.

Come funziona il regolo ostetrico

Come funzione in pratica questo strumento? E difficile utilizzarlo in autonomia? Assolutamente no.

Basta far girare il cerchio superiore e, tenendo ben fermo l’altro disco, posizionare la freccia indicante l’inizio dell’ultima mestruazione sul giorno corrispondente nel cerchio inferiore e… il gioco è fatto! Tutte le informazioni presenti sul cerchio superiore, in primis la data presunta del parto, la data del concepimento e la settimana esatta di gestazione, verranno indicate sul cerchio inferiore del regolo.

Come calcolare la data del parto

La tanto attesa data presunta del parto viene perciò facilmente calcolata. Basta ricordare la data di inizio dell’ultima mestruazione e calcolare le 40 settimane di gestazione media. Non dimentichiamoci però che si tratta di una data indicativa perché non è detto che il bambino decida di nascere proprio quel giorno lì e la natura, per fortuna, non è del tutto prevedibile. Ci sono parti che avvengono anche molti giorni prima o dopo tale data (tra la trentasettesima e la quarantunesima settimana) e vengono comunque considerati del tutto normali.

Il regolo ostetrico è uno strumento molto semplice da reperire. Spesso viene regalato nei negozi di articoli per neonati e abbigliamento premaman. E’ facile trovarlo anche nelle farmacie. Al giorno d’oggi ovviamente non potevano mancare anche soluzioni per le mamme più tecnologiche. Esistono infatti molti siti e app che sostituiscono le versioni stampate dei regoli ostetrici e forniscono in automatico tutte le informazioni volute.

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