Molti bambini piccoli attraversano la fase tra i 2 e i 5 anni quando loro balbettano, ripetono certe sillabe, parole o frasi, prolungandole, o fermandole, non emettendo alcun rumore per certi suoni o sillabe. La balbuzie è una forma di disfluenza- un’interruzione nel flusso del parlato. In molti casi, la balbuzie va via da sola dai 5 anni; in altri, dura più a lungo. Gli esperti pensano che una varietà di fattori contribuisce alla balbuzie, inclusi:
-genetici: circa il 60% di coloro che balbettano hanno un familiare stretto che balbetta;
– altri problemi di discorso o linguaggio o ritardi di sviluppo;
-differenze nell’elaborazione di linguaggio del cervello: le persone che balbettano elaborano il linguaggio in differenti zone del cervello. E c’è un problema con il modo con cui i messaggi del cervello interagiscono con i muscoli e le parti del corpo necessarie per parlare;
– alto/aumentato livello di attività;
– rapido numero di parole.
I primi segni di balbuzie, tendono a comparire quando un bambino ha circa 18-24 mesi poiché c’è un’irruzione nel lessico e i bambini iniziano a mettere insieme parole per formare frasi.
Per i genitori, la balbuzie può essere traumatizzante e frustrante, ma è naturale per i bambini fare qualche balbettamento in questa fase. E’ importante essere il più pazienti possibile col vostro bambino. Un bambino può balbettare per alcune settimane o diversi mesi, e la balbuzie può essere sporadica. La maggior parte dei bambini che iniziano a balbettare prima dei 5 anni smette senza alcun bisogno di interventi come terapia del discorso o linguaggio. Comunque, se la balbuzie di un bambino è frequente, continua a peggiorare, e è accompagnata da movimenti del corpo o facciali, una valutazione da un terapista intorno ai 3 anni è una buona idea.