Quali sono i sintomi della pertosse in gravidanza

La pertosse è un’infezione che interessa le vie respiratorie, è causata da un batterio chiamato Bordetella Pertussis e si caratterizza per la presenza di una tosse costante e convulsiva. Si trasmette per via aerea, tramite il contatto con altre persone che sono infette, in particolare attraverso l’inalazione di gocce di saliva che provengono da starnuti o da colpi di tosse. Durante la gestazione è possibile contrarre la pertosse, ma a differenza di quanto succede nei bambini, i sintomi possono non essere particolarmente evidenti, soprattutto nelle prime settimane dopo il contagio.

Dopo un periodo di incubazione senza sintomi, che dura dai 7 ai 10 giorni, ma che può prolungarsi anche fino a 21 giorni, la malattia esordisce come una comune influenza: starnuti, naso pieno di muco, lieve tosse secca, catarro e qualche linea di febbre. Nelle successive due o quattro settimane la tosse diventa più forte e si manifesta con degli attacchi violenti, che si verificano soprattutto di notte e che comportano delle inspirazioni d’aria involontarie e disturbi respiratori. Il tutto accompagnato da un senso di spossatezza e debolezza. Negli adulti e nelle donne incinte la sintomatologia può presentarsi piuttosto sfumata e la pertosse può essere scambiata per una semplice bronchite.

Generalmente in gravidanza la pertosse non comporta particolari rischi per il feto, è comunque bene valutare con il medico la necessità di seguire una terapia antibiotica, soprattutto nell’ultima parte della gravidanza e se il parto è prossimo, per evitare di contagiare il neonato. Inoltre è importante assumere delle sostanze per placare la tosse, poiché se gli attacchi sono abbastanza forti potrebbero aumentare la pressione addominale e provocare dei problemi alla placenta. Le donne che non sono state precedentemente vaccinate contro la pertosse, possono tranquillamente farlo durante la gravidanza, senza nessuna controindicazione e in modo da proteggere il loro bambino dal rischio di contrarre la malattia nei primi mesi della loro vita.

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