Quali cause più frequenti aborti spontanei

L’infertilità è una condizione che riguarda non solo la difficoltà di concepimento, ma anche l’incapacità di portare a termine una gravidanza. Ecco sette cause più comuni di aborti ripetuti e le possibili soluzioni:

  1. anomalie cromosomiche: i cromosomi sono delle piccole strutture di DNA che contengono i geni, ogni individuo ne possiede 23 coppie che eredita in parte dal padre e in parte dalla madre, può capitare che quando avviene la fecondazione un cromosoma è difettoso e la gravidanza sfocia in un aborto spontaneo per un naturale processo di selezione. Se succede una volta può essere un fatto del tutto casuale e ci sono ottime possibilità che la prossima gestazione vada a buon fine, se invece il problema si ripete è necessario rivolgersi ad un centro specializzato negli studi di poliabortività che individuerà il percorso migliore per far proseguire la gravidanza fino alla fine;
  2. difetti dell’utero e della cervice: ci sono dei casi in cui la donna l’utero setto, una malformazione che impedisce il corretto impianto dell’embrione o ha una cervice debole, ossia strutturalmente non abbastanza solida da sostenere il feto. Queste problematiche possono essere corrette chirurgicamente, attraverso la tecnica del cerchiaggio, che consiste nell’introdurre un dispositivo che chiude il collo dell’utero per evitare rotture e aborti. Spesso i medici impongono un lungo periodo di riposo a letto o anche di degenza ospedaliera;
  3. disturbi immunologici: possono verificarsi dei disordini del sistema immunitario, tali per cui l’organismo percepisce l’ovulo fecondato come un corpo estraneo e lo espelle. Ciò in genere avviene quando la gestante è affetta da qualche malattia autoimmune, coma la “sindrome degli anticorpi antifosfolipidi”, in cui le difese immunitarie attaccano e distruggono completamente l’embrione. Secondo varie ricerche e dall’osservazione di casi concreti, le terapie che risultano più efficaci per neutralizzare l’effetto negativo degli anticorpi in gravidanza sono quelle che prevedono l’assunzione quotidiana di aspirina oppure di eparina, una sostanza anticoagulante o di alcuni steroidi;
  4. diabete e malfunzionamenti della tiroide: queste patologie rendono l’ambiente uterino poco favorevole alla sopravvivenza del feto, se la gestante è diabetica è fondamentale che segua un rigido regime alimentare per ridurre i rischi, i problemi tiroidei di solito vengono corretti con l’assunzione di farmaci specifici:
  5. sindrome dell’ovaio policistico: è provocato dall’aumento dei livelli di testosterone, un ormone maschile che non solo rende difficile il concepimento, ma se s’instaura una gravidanza ostacola la buona maturazione dell’endometrio, ovvero della mucosa che riveste la parte interna dell’utero, favorendo il distacco dell’embrione. La soluzione a cui i medici ricorrono è somministrare dei farmaci antidiabetici orali, come la metformina, che riducono in maniera significativa il rischio di aborto;
  6. infezioni batteriche: alcuni batteri hanno il potere di mettere a repentaglio il proseguimento della gravidanza, uno di questi è l’Ureaplasma urealyticum, che s’insedia nella vie uro-genitali causando uno grave stato d’infiammazione dell’endometrio e in queste condizioni l’embrione non è in grado di svilupparsi e di sopravvivere. Le infezioni batteriche possono essere debellate con successo grazie a delle terapie antibiotiche;
  7. stile di vita sbagliato: il fumo, l’assunzione di droghe e di bevande alcoliche triplica il rischio di aborti interni. La nicotina, presente in alte concentrazioni nel tabacco, interferisce con il giusto apporto di sangue al feto, impedendone la crescita, gli stupefacenti e l’alcool provocano l’insorgenza di anomalie cromosomiche durante il concepimento. Per evitare tali complicazioni è bene smettere di bere, di fumare e di far uso di droghe già prima di restare incinta.

Nel momento in cui si decide di voler mettere al mondo un figlio sarebbe opportuno sottoporsi a vari esami, soprattutto se si soffre di qualche disturbo particolare, per individuare eventuali problematiche che possono interferire con la fertilità e porvi rimedio, nonché adottare uno stile di vita sano e alimentarsi in maniera genuina, per aumentare le possibilità di concepire e di portare avanti una gravidanza senza problemi.

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