Problemi di fertilità: le confessioni dei genitori

Una raccolta di confessioni, emozioni, dubbi e tanto altro ancora.

In questo articolo scoprirete i problemi di fertilità raccontati dai genitori stessi. Qual è la parte più difficile? Come si può risolvere e ritrovare la gioia di un tempo?

Ecco tutte le confessioni.

Problemi di fertilità: perché noi?

“Penso che la parte più stressante dell’infertilità sia essere giovani (28 anni) e sani quando nessun altro ha un problema. È come se tutti, tranne noi, aspettassero un bambino all’improvviso”.

– Anonimo

“La parte più frustrante è che siamo entrambi giovani (33 e 34 anni) e sani. Non fumiamo e nemmeno beviamo! Ci siamo dedicati alle nostre carriere, così abbiamo rimandato l’avere figli per un po’. Ora che siamo economicamente comodi e stabili, scopriamo di avere una “infertilità inspiegabile”. Abbiamo provato per due anni senza fortuna. A volte mi chiedo: se avessimo provato prima, ci saremmo riusciti?”.

– Anonimo

“Penso che la parte più difficile per noi è che siamo ancora così giovani. Ho solo 22 anni e mio marito ne ha 29. Non capisco quale possa essere il problema. Ho esaminato ogni piccola cosa. Sono tre anni che cerchiamo di concepire! Abbiamo già una figlia e sono rimasta incinta di lei senza alcun problema! Quindi sono preoccupata che qualcosa possa essere andato storto durante il suo parto per causare la mia infertilità adesso”.

– Anonimo

“Ho già due figli, e io e mio marito abbiamo cercato di avere un bambino. Ho avuto tre aborti spontanei, e l’ultimo è stato quando ero di 19 settimane. Non abbiamo idea del perché, ma non riesco più a sostenere una gravidanza, e i medici mi hanno consigliato farmaci per la fertilità. È così frustrante quando prima stavo bene e ora non posso avere un bambino”.

– Anonimo

Problemi di fertilità: sopportare commenti insensibili

“Ho avuto un aborto spontaneo precoce e la gente dice cose come ‘almeno era presto’. Nessuno sa che sono stati due anni di sforzi persi“.

– Anonimo

“Io e mio marito ci stiamo provando da soli 10 mesi, ma sembra un’eternità. So che le persone intorno a noi stanno solo cercando di aiutarci, ma se devo sentire ‘Succederà quando dovrebbe’, o ‘Succederà quando meno te lo aspetti’, la prossima volta mi metto a urlare!”

– Anonimo

“Ho avuto un aborto spontaneo e un bambino nato morto. Ho avuto persone che mi hanno detto cose come, ‘Sei fortunata, ne avrai un altro,’ e ‘Questo mondo non è un buon posto per i bambini’. Cose davvero cattive!”.

– Angelo

“Non voglio sentire come dovremmo essere grati per il bambino che abbiamo. Io lo sono, ma questo consiglio di solito viene da quelli con almeno due figli che non hanno mai avuto problemi a concepire”.

– Mel

“Tutto quello che ho sentito negli ultimi due anni dai miei suoceri è come vogliono un nipote. Io dicevo: ‘Ci stiamo lavorando’, ma cominciava a diventare frustrante. Alla fine abbiamo detto loro dei nostri problemi di fertilità, e ora sono molto solidali e comprensivi“.

– Anonimo

Problemi di fertilità: l’attesa

“Aspettare, aspettare, aspettare. Mi sento come se fosse l’unica cosa che facciamo. Ho la sindrome dell’ovaio policistico e sto cercando di concepire da quasi due anni”.

– Anonimo

“Io e mio marito ci stiamo provando da soli 10 mesi, ma sembra un’eternità. Mio marito è fantastico su questo, e cerchiamo di metterlo sotto una buona luce e di aggiungere umorismo alla cosa. O questo o impazzire, credo”.

– Anonimo

“Il mio fidanzato e io ci stiamo provando da diversi mesi senza fortuna. Ogni mese speriamo che questo sia il momento che stavamo aspettando, ma poi mi viene il ciclo e crollo e scoppio in lacrime“.

– Anonimo

Problemi di fertilità: il processo

“Per me la più grande insidia è l’ossessione. Dobbiamo pensarci molto perché c’è molto da fare e da capire. Kit per prevedere l’ovulazione, grafici, sedurre tuo marito al momento giusto del mese, ottenere informazioni, trovare un buon dottore, essere energica e ottenere ciò che vuoi dal mondo medico. Io sono una persona da tutto o niente, quindi ho difficoltà a trovare l’equilibrio tra il lavorare duro per ottenere ciò che voglio e il trasformarmi in una pazza”.

– Anonimo

“Stiamo cercando di concepire da un anno e mezzo. Non ho le mestruazioni, quindi questa è la lotta principale. Sono stata sottoposta a molte operazioni per assicurarmi che tutto il resto sia a posto, e anche mio marito è stato controllato. Sono stata messa sotto progesterone per iniziare le mestruazioni, Clomid per la fertilità e metformina per l’ovulazione. È difficile quando i tuoi amici e la tua famiglia ti dicono di smettere di provare, ma quello che non capiscono è che non è così facile rinunciare a qualcosa che vuoi così tanto!”

– Anonimo

“Penso di non essere sola quando dico che il più grande stress da infertilità è nella camera da letto! Mio marito ed io ora facciamo sesso solo a orari prestabiliti, e anche allora finiamo per saltare mesi dopo tanti anni di tentativi di concepire. Lui ha perso interesse e io mi sono stancata di dover sempre far funzionare tutto e provare, provare, provare. L’infertilità è una delle cose più difficili che ho affrontato nella mia vita”.

– Anonimo

“Mio marito e io ci stiamo provando da due anni, a fasi alterne. Lui è nell’esercito e non è sempre presente al momento giusto. Recentemente abbiamo deciso che fosse il momento di vedere un dottore. Io sono andata bene, ma le sue analisi hanno rivelato alcune anomalie. Ora sta vedendo un urologo e, anche se sappiamo più o meno qual è il problema, sembra che ci voglia un’eternità per cercare di fare qualcosa al riguardo”.

– Anonimo

“La parte più stressante è provare a non concepire e poi pensare che tutto è semplicemente sbagliato. Quando segui 101 passi o stai prendendo la tua temperatura ogni cinque minuti, non puoi concentrarti su ciò che è importante”.

– Anonimo

Problemi di fertilità: sentirsi soli

“La parte più difficile del processo è trovare qualcuno con cui parlare”.

– Anonimo

“Trovo difficile parlare con gli amici che non sono nella stessa situazione perché non sanno cosa stai passando. Mi sento quasi come se gli amici che non sono sposati o che stanno cercando di avere figli non avessero più niente in comune con me. Inoltre, mi sento come se fossi stata isolata al lavoro, perché una collega è incinta e nessuno vuole parlare solo di questo. Mi si spezza il cuore che non siamo noi”.

– Anonimo

“Non ne parliamo con gli altri perché sembra che tutti intorno a noi rimangano incinta al primo tentativo o per errore, e non voglio che si sentano male”.

– Anonimo

“Sono sposata da 12 anni e non ho ancora avuto una gravidanza di successo. Ho avuto cinque aborti spontanei nel corso degli anni. Mi fa sentire sola, arrabbiata e ferita. La festa della mamma è uno dei momenti più difficili dell’anno”.

– Anonimo

“Nessuna delle mie amiche ha avuto problemi a rimanere incinta, molte lo hanno fatto più volte. Sono felice per loro, ma anche triste che noi non possiamo provare la stessa gioia”.

– Anonimo

Mettere la vita in attesa a causa dell’incertezza

“La completa incertezza sul nostro futuro è stata la parte più difficile e frustrante del viaggio dell’infertilità per me. Questo è iniziato con l’incertezza di quando sarei rimasta incinta, così non siamo stati in grado di pianificare alcun viaggio significativo o grandi eventi più di qualche mese nel futuro. Ma ora si è trasformato nell’incertezza di se rimarrò mai incinta. Siamo in una fase della nostra vita in cui siamo pronti a prendere alcune grandi decisioni sulle finanze, la carriera e dove chiamiamo casa, ma tutte queste dipendono dal fatto che i bambini siano o meno nel nostro futuro. Siamo fondamentalmente in un completo stato di paralisi, in attesa di capire se saremo mai in grado di avere figli. Mi sento incredibilmente impotente, e come pianificatore ossessivo e personalità di tipo A, questa è stata una delle più grandi sfide per me”.

– Kipp

“Io e mio marito ci stiamo provando da 2 anni e mezzo, e all’inizio non volevo prenotare le vacanze o pianificare le cose perché sarei potuta essere incinta. Ora, guardando indietro, mi sento così stupida. Penso che passiamo attraverso così tante emozioni durante l’inizio del viaggio TTC, per non parlare delle emozioni ciclo per ciclo, giorno per giorno. Per me, ho bisogno di avere una data finale per tutta questa faccenda, perché la mia sanità mentale dipende da questo“.

– Ellie

“Ho rimandato cose come trovare una carriera e andare alla scuola di specializzazione perché pensavo che avrei avuto un bambino a un certo punto. In un certo senso mi pento di non essere andata avanti con queste cose, dato che quegli anni sono passati senza niente di specifico da mostrare. Il mio consiglio è di fare qualsiasi cosa abbiate in mente. Andare a scuola, trovare il lavoro, fare il trasloco. Continua a fare della tua vita quello che vuoi e poi quando sarai incinta fai i cambiamenti che saranno necessari per quella parte della tua vita. Non tutti hanno il lusso di poterlo pianificare, quindi continua a fare le cose di cui hai bisogno e che vuoi fare per te stessa. Tutti vogliamo un bambino, certo, ma dobbiamo comunque essere felici della vita che stiamo vivendo adesso“.

– Roxy

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