Posti in cui non andare con i bambini: la classifica

Il Ministero della Salute americana ha stilato una lista di posti in cui non bisogna mai andare con un bambino, per proteggerlo da comportamenti e scene sconcertanti. Vediamo alcuni di questi luoghi proibiti per un bambino.

I bambini, a differenza di noi adulti, sono molto più sensibili e osservano attentamente tutto ciò che li circonda. Nonostante oggi la società si sia evoluta ed ogni comportamento volgare in pubblico viene sanzionato, ci sono ancora posti in cui non andare con i bambini. Essendo ancora in piena fase di sviluppo, non sa ancora quali sono i comportamenti sbagliati e quelli giusti.

I posti che tra poco vedremo appartengono ad una classifica del Ministero della Salute Americana. Sotto consiglio di numerosi esperti ha deciso di creare alcune linee guida per evitare che i bambini osservino e imitino comportamenti sbagliati visti.

Posti in cui non andare con i bambini: i casinò

Uno tra i posti in cui non andare mai con un bambino è il casinò. Se prima i casinò erano un’attrazione solo americana, adesso sono comparsi anche in Italia. Non si limitano ad un’attività notturna ma sono aperti anche di giorno. Nonostante una persona matura sia in grado di controllarsi nei casinò, un bambino abbagliato da tutte quelle luci e da quella musica può facilmente crearsi una versione distorta della realtà.

La situazione peggiora quando viene consentito al bambino di provare qualche gioco anche se in maniera scherzosa e ironica. Un bambino deve imparare a raggiungere i propri obbiettivi con fatica e perseveranza, non deve illudersi di poter cercare scorciatoie o strade alternative. Anche se purtroppo i casinò consentono l’entrata dei bambini accompagnati, cercate di evitare il più possibile questi posti quando siete in compagnia del vostro piccolo.

Posti in cui non andare con i bambini: lo stadio

Tutti noi siamo stati almeno una volta allo stadio, soprattutto per le grandi partite e celebrazioni sportive. Nonostante possa sembrare un ambiente innocuo per il proprio bambino, può facilmente trasformarsi in un campo di guerra in cui l’incolumità dei presenti viene messa a serio rischio. Per farsi un’idea più chiara e concreta è sufficiente risalire alla partita tra Napoli e Milano dell’anno scorso, finita con lanci di bombe carta e cori razzisti verso i giocatori.

Un’idea altrettanto divertente è guardare le partite in televisione o streaming insieme ad amici e compagni del ragazzo. Potranno così esultare e urlare a squarcia gola senza correre alcun pericolo.

Posti in cui l’accesso ai bambini è vietato: spiagge e ristoranti child-free

E’ da poco sbarcata in Italia la modo di ristoranti e persino spiagge child-free dove l’ingresso ai bambini è severamente vietato. Ovviamente non si tratta solamente di una moda stravagante ideata per dare modo agli adulti di festeggiare e rilassarsi indisturbati, ma è una vera e propria forma di tutela verso i bambini per proteggerli dai comportamenti a cui non dovrebbero assistere. Non è raro che le serate finiscano con spogliarelliste e litri di champagne e la presenza di un bambino sarebbe un grandissimo rischio.

Posti proibiti per i bambini e adulti: i parchi della periferia romana

Se fino ad ora abbiamo visto principalmente luoghi di svago da evitare con i bambini, adesso andremo a scoprire un luogo proibito non solo per il più piccolo, ma anche per i grandi: i parchi della periferia romana. Se tempo fa questi grandissimi parchi pullulavano di bambini e famiglie allegre, adesso sono il territorio invalicabile di spacciatori e tossicodipendenti, zona in cui nemmeno la polizia ha più alcun potere.

Visto il rischio l’alto rischio che si cela all’interno di questi parchi, è assolutamente vietato varcare i cancelli.

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