Nuovo studio e buone notizie sul Virus Zika

Buone notizie circa il virus Zika che ha preoccupato e dominato le paure dei genitori negli ultimi mesi.

Dal 2015 un’epidemia di virus Zika si sta propagando nelle Americhe, in Estremo Oriente e in Africa.

I viaggiatori che si recano in queste aree sono a rischio di infezione.

La trasmissione può avvenire tramite la puntura di un particolare tipo di zanzara presente nelle zone sopra citate e attraverso rapporti sessuali non protetti con persona contagiata. Purtroppo, anche una donna che ha contratto il virus durante la gravidanza, può trasmettere il contagio al feto.

Se una coppia sta pianificando una gravidanza, dovrebbe attendere almeno 6 mesi dal rientro delle zone cosiddette a rischio prima di concepire.

I partner di donne in gravidanza che vivono o ritornano da aree infette dovrebbero praticare sesso sicuro, utilizzando preservativi o astenersi dai rapporti sessuali per tutta la durata della gravidanza.

La buona notizia è che, Stephen Higgs, direttore dell’Istituto di ricerca di biosicurezza alla Kansas State University, ci dice che: “gli studi condotti sul virus Zika dimostrano che l’infezione fornisce un’eccellente protezione contro nuovi attacchi”, ed aggiunge: “questo significa che le persone infettate non sono suscettibili di un nuovo contagio, e, quando una parte cospicua della popolazione è protetta, il rischio di future epidemie rimane basso”.

In altre parole, l’infezione offre l’immunità e la possibilità di una gravidanza sana per chi vuole concepire in futuro.

Anche i bambini infettati dopo la nascita, acquistano come gli adulti un’immunità e non sembrano più negativamente influenzati.

Stephen Higgs suggerisce, sempre e comunque, un’adeguata prevenzione e protezione verso chi ha effettuato viaggi e soggiorni in luoghi cosiddetti a rischio.

Consiglia l’uso del preservativo, anche in assenza di sintomi clinici, durante i rapporti sessuali, per almeno 6 mesi dal ritorno dei luoghi incriminati, per evitare il rischio di contagio.

Comunque, con adeguate precauzioni e i dovuti accorgimenti il futuro sembra roseo per le persone che hanno contratto il virus Zika e vogliono diventare genitori.

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