New York, bambini non vaccinati allontanati dai luoghi pubblici

Epidemia di morbillo: in una contea dello stato di New York i bambini non vaccinati vengono allontanati dai luoghi pubblici

Da New York arriva una misura restrittiva per contrastare l’epidemia di morbillo che, nella sola contea di Rockland Country, da inizio ottobre ad oggi, ha già registrato 153 casi di morbillo. Entrata in vigore dalla mezzanotte di martedì 26 marzo per rimanere valida 30 giorni, vieta l’accesso ai luoghi pubblici a tutti i bambini non vaccinati dal morbillo.

Rockland County colpita da epidemia di morbillo

L’ordinanza firmata dal dirigente della contea di Rockland Country, contea dello stato di New York, è entrata in vigore dalla mezzanotte del 26 marzo e rimarrà valida per 30 giorni. La nuova normativa vieta l’accesso ai luoghi pubblici a tutti i bambini non vaccinati dal morbillo con lo scopo di moderare la diffusione dell’epidemia. Per i bambini non vaccinati, autobus, ristoranti, cinema e qualsiasi altro luogo avente più di 10 persone non potrà più essere frequentato dai più piccoli non vaccinati. Questo divieto si aggiunge alla precedente normativa emanata dalla contea di Rockland che prevedeva l’impossibilità di accesso a determinate scuole ai bambini non vaccinati. L’immunizzazione, infatti, è obbligatoria per andare a scuola fino ai 18 anni, ad eccezione di esenzioni mediche e religiose. La patologia infettiva del morbillo può colpire soggetti dalla prima infanzia fino all’età dei 18 anni ed è caratterizzata da un alto rischio di contagio. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno detto che i casi nello Stato di New York erano

avvenuti principalmente tra persone non vaccinate nelle comunità ebraiche ortodosse, legati ai viaggiatori che hanno riportato il morbillo da altri paesi come Israele e Ucraina, dove si stanno verificando epidemie di morbillo

L’emergenza negli Stati Uniti

L’epidemia è iniziata proprio quando un cittadino della contea non vaccinato si è infettato mentre era in viaggio in Israele. A seguito del suo rientro, la malattia ha iniziato a diffondersi in tutte le zone circostanti colpendo in particolare i quartieri ebrei. Solo nella contea di Rockland Country, da inizio ottobre ad oggi, si sono già registrati 153 casi di morbillo; 345 sono, invece, i casi di malattia in tutto lo stato di New York e 372 in tutto il 2018 negli Stati Uniti, il triplo rispetto all’anno precedente.

Questa è una crisi di salute pubblica ed è ora di dare l’allarme e prendere le misure appropriate. Di fatto l’ordinanza arriva fino ai 18 anni per «non impedire a nessuno di andare al lavoro», ma coinvolge sinagoghe, chiese, scuole, ristoranti, negozi e autobus pubblici

Queste le parole di Ed Day, dirigente della contea. Il dato ancora più allarmante è che dal 1 gennaio al 21 marzo del 2019, le autorità sanitarie hanno rilevato oltre 300 casi di morbillo in 15 stati differenti.

Condividi