Neonato che non sorride: la spiegazione della scienza

La spiegazione scientifica sui neonati che non sorridono

Se ci troviamo davanti a un neonato, possiamo notare spesso rapidi cambi di umore associati a numerose espressioni facciali. Quello però che non noteremo è il sorriso.

Nelle prime settimane di vita, infatti, i neonati sono completamente incapaci di sorridere sebbene dimostrino che i loro muscoli sono forti e ampiamente attivi. I loro muscoli facciali, infatti, funzionano bene, ma sono le reti neurali che permettono ai neonati di riconoscere la sensazione di felicità che impiegano un po’ di tempo per svilupparsi.

Tutto questo non vuol dire che il bambino è infelice o che ha qualcosa di grave, come una malattia. Anzi, è una cosa del tutto normale!

Lo studio di Wei Gao

Secondo lo studio di Wei Gao (professore presso la facoltà di ingegneria all’Università del North Carolina), portato avanti nel 2009, il tutto è da ricondurre alla nostra rete cerebrale. Grazie a numerose risonanze magnetiche fatte su neonati, lo studioso ha scoperto che la rete cerebrale di default, quella che dovrebbe coordinare i pensieri autoreferenziali del cervello, non è del tutto formata alla nascita. Questa rete si sviluppa nel corso delle settimane successive alla nascita, completandosi con il tempo con la crescita del bambino.

I pensieri autoreferenziali sono quelli che ci consentono di attribuire a noi stessi stati d’animo e, quindi, anche l’abilità di saperli riconoscere. Senza dubbio è una capacità avanzata che si affina nel corso degli anni, quando veniamo a contatto con diversi sentimenti e sensazioni.

Lo studio di Wei Gao è stato più volte confermato anche da studi successivi, in cui si riscontrava una rete cerebrale di default ancora troppo acerba nei primi mesi di vita dei bambini, per saper gestire pensieri autoreferenziali particolarmente evoluti. È come se il nostro cervello, sebbene ben formato, dovesse evolversi e, quindi, apprendere.

Alla nascita, i bambini sono dotati di un repertorio di reti cerebrali solo abbozzato, ma che necessita di un certo lasso di tempo per arrivare ad eguagliare quello degli adulti.

E’ grazie a questi studi, quindi, che si è scoperto il motivo per cui i neonati non sorridono nei primi mesi di vita. La loro rete cerebrale è talmente elementare che non riesce a riconoscere la felicità e, quindi, non possono esprimerla attraverso sorrisi o espressioni buffe. Con il passare dei mesi, il loro cervello man mano apprenderà sempre di più e, già a partire dai mesi, i bambini si cimenteranno in sorrisi e grandi risate.

Occorre solo dare tempo al loro cervello di acquisire le necessarie informazioni e di formarsi completamente, quindi non c’è da preoccuparsi se il tuo bambino non sorride!

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