Menarca precoce: cos’è e come abituare tua figlia

La pubertà è un'importante fase di passaggio e un primo segno nelle bambine è proprio il menarca precoce: che cos'è e come ci si deve comportare?

Nel corso dell’ultimo secolo il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, la cosiddetta pubertà, avviene sempre prima. Nelle ragazze, ad esempio, si manifesta sotto forma di menarca precoce. Ma che cosa è e come mai succede? È davvero una cosa negativa? Se anche voi avete notato dei segni di pubertà precoce nei vostri figli, ecco tutto quello che dovete sapere.

Pubertà: che cosa è

Si tratta di una fase della vita in cui il corpo del bambino si prepara alla vita adulta: la crescita di statura aumenta, gli organi sessuali raggiungono la maturità e si manifestano i caratteri sessuali secondari. Statisticamente parlando, per quanto riguarda la pubertà femminile, oggi si manifesta tra i 10 e i 14 anni. Si parla, quindi, di pubertà precoce femminile quando si manifesta qualche anno prima di questa fascia di età, ovvero intorno ai 7 anni.

I primi segni della pubertà nelle bambine sono di solito la comparsa dei peli sotto le ascelle e sul pube, nonché il primo accenno di seno. A questi poi si aggiunge il primo menarca che, generalmente, si manifesta qualche anno dopo i primi segnali di pubertà. Per quanto riguarda i maschi, invece, tra i primi segnali, oltre alla comparsa dei peli pubici, vi è l’ingrossamento dei testicoli. Quest’ultimo, però, è un parametro più difficile da valutare. Tuttavia, si parla di pubertà precoce maschile quando questa si manifesta prima dei 9 anni. Per capire se si tratta o meno di pubertà precoce è necessario rivolgersi al pediatra che provvederà ad eseguire gli accertamenti del caso.

Pubertà precoce: le cause

Ad oggi, da punto di vista scientifico, non è ancora chiaro cosa inneschi la pubertà precoce. Vi sono, però, diversi fattori che possono influire sulla sua comparsa. Innanzitutto, influiscono molto i fattori genetici. Le bambine che hanno una predisposizione familiare, anche che non derivi necessariamente dalla mamma, ma da una nonna o zia, hanno maggiori probabilità di sviluppare una pubertà anticipata. Anche il luogo in cui si vive è un fattore determinante, infatti, l’anticipo puberale avviene con maggiore frequenza nei paesi che hanno molte ore di luce, per questo i popoli mediterranei hanno una pubertà più precoce rispetto a quelli nordici.

Le bambine in sovrappeso o obese, a causa della leptina, una sostanza prodotta dal grasso corporeo, possono avere uno sviluppo puberale accelerato. Anche l’alimentazione gioca un ruolo molto importante: alcuni alimenti contengono xeno-estrogeni, delle sostanze che sono in grado di interagire con gli estrogeni. Questi sono contenuti in alcuni anabolizzanti che vengono utilizzati per far aumentare di peso gli animali di allevamento. Infine, secondo qualche ricercatore, anche la stimolazione visiva ripetuta con stimoli erotici, come quelle che avviene tramite la televisione per intenderci, può anticipare la pubertà e quindi il ciclo mestruale. Questa però al momento è solo un’ipotesi.

Menarca precoce: che cosa è e come parlarne con tua figlia

L’argomento mestruazioni deve essere affrontato molto prima che il menarca si manifesti. In realtà non c’è una tempistica precisa, ma non è mai troppo presto. I bambini sono molto curiosi e attratti dalle novità, soprattutto se riguardano il proprio corpo. Se il bambino fa domande in merito è giusto rispondere in maniera chiara e veritiera. Non c’è assolutamente bisogno di dire mezze verità perché pensate che l’età del bambino non sia adeguata, meglio sempre essere più chiari ed esaustivi possibili.

Per quanto riguarda le bambine, è molto importante spiegare loro cosa sono le mestruazioni e perché avvengono. È compito del genitore rassicurarle del fatto che si tratti di un cosa assolutamente normale, essendo parte della crescita e dello sviluppo. I genitori dovranno spiegare alla bambina come gestire e come comportarsi con questo nuovo appuntamento mensile e che, in caso di dubbio, possano contare su di voi senza provare paura o vergogna.

Condividi