Come interpretare i disegni dei bambini: i segnali da individuare

Così come la scrittura a mano dà una prima idea psicologica di una persona, anche i disegni e gli scarabocchi dei nostri figli possono dire molte cose su di loro.

Interpretare i disegni dei bambini può essere particolarmente importante in molte circostanze. Ecco i fattori chiave a cui dovreste prestare attenzione.

Come interpretare i disegni dei bambini

I bambini proiettano sempre se stessi nei loro disegni. Potrebbe essere l’emozione del momento, un episodio che li ha colpiti, una sensazione più profonda… Non pensate che siano casuali. In ogni scarabocchio c’è un’espressione di sé. Questi suggerimenti non sono sufficienti per fare una diagnosi. Sono solo indicazioni per aiutarvi a conoscere meglio il vostro bambino e, eventualmente, a saper riconoscere un disagio – che potrebbe anche essere momentaneo o passeggero.

Il disegno è un’istantanea, l’espressione di un momento. Per poter leggere un messaggio più profondo, bisogna guardare all’evoluzione dei disegni nel tempo, non all’elemento singolo.

I colori

Molti siti web che ho consultato per approfondire l’argomento fanno una distinzione tra colori caldi e freddi, e il loro significato. Da quello che ho visto, più i bambini sono piccoli e più amano sperimentare con tutti i colori. Credo che sia importante notare l’uso frequente, ripetitivo e ossessivo del rosso e del nero, così come i disegni di sangue e violenza. Sono un avvertimento da non ignorare.

Proporzioni

In ogni disegno, e soprattutto in quelli in cui è rappresentato il bambino, sono importanti l’armonia e l’equilibrio. Se il bambino si rappresenta molto piccolo, ad esempio, può indicare un senso di inferiorità o di insicurezza.

Lo stesso vale per la quantità di carta occupata dal disegno. Normalmente, i bambini occupano tutto lo spazio e questo mostra un’apertura verso l’ambiente. Quando il bambino utilizza solo il centro o un angolo del foglio, questo può essere sintomo di insicurezza o di una relazione difficile.

Posizione reciproca

Soprattutto nella rappresentazione della famiglia, è interessante notare dove il bambino si colloca rispetto agli altri e se lascia fuori un membro della famiglia. Di solito, il bambino disegna prima la persona che ammira di più; e quando disegna una persona molto più grande degli altri, può vedere questa persona come oppressiva o dominante.

La persona mancante può essere l’oggetto di una gelosia o di un conflitto. Guardando i disegni di mia figlia, mi sono resa conto di come in molti ci siamo solo io e lei (spero che questo sia un buon segno del nostro legame!); e di come, curiosamente, in alcuni manchi il papà o il fratello.

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