Il tuo seno prima e dopo la gravidanza

Perché i miei seni diventano grandi così in fretta?

Quando sei incinta, il tuo corpo ha livelli molto elevati di estrogeni e progesterone, ormoni che stimolano le ghiandole del latte di seni e dotti lattiferi, rispettivamente. Il risultato di tutto questo può essere un grande cambiamento nel formato del reggiseno, ma la crescita di solito rallenta o si ferma alla fine del primo trimestre.

Posso fare qualcosa per rallentare la crescita?

“Mantenere il tuo aumento di peso sotto controllo potrebbe garantire che il seno non diventi più grande, ma non si può combattere contro gli ormoni,” dice Shari Brasner, ginecologa e autrice di “Consigli di un’ostetrica incinta”. Nessun alimento speciale, massaggi, esercizi o creme può influenzare la crescita del seno durante la gravidanza, quindi conviene spendere soldi soltanto per un buon reggiseno di sostegno.

Perché i miei capezzoli sono così gonfi e scuri?

La colpa è sempre da attribuirsi agli ormoni. Nel primo trimestre, il capezzolo sporge di più e le ghiandole di Montgomery (piccoli rigonfiamenti che circondano l’areola) diventano più prominenti in prossimità dell’allattamento. Il colore scuro dei capezzoli è il risultato degli ormoni che stimolano le cellule produttrici di pigmento. Fortunatamente, pochi mesi dopo il parto, i capezzoli torneranno al loro aspetto originale.

Posso evitare le smagliature sui seni?

Se hai ereditato una pelle che ha tendenza a perdere la sua elasticità quando subisce cambiamenti, hai più probabilità di sviluppare smagliature. Anche se ci sono creme che permettono di prevenirle, non aspettatevi miracoli. L’unico sollievo garantito dall’applicazione di creme è mantenere la pelle morbida e….. basta. I medici sono discordi con i trattamenti laser che colpiscono il rossore delle smagliature. Alcuni dicono che fanno la differenza mentre altri non sono così sicuri. “Nella mia esperienza, trattamenti laser di tre o cinque sedute, non sono così efficaci,” dice Rod Röhrich, Presidente del Collegio americano di chirurgia plastica e ricostruttiva.
Non c’è nessun trattamento infallibile per le smagliature, ma, non aumentare di peso, può aiutare a impedirne lo sviluppo. La buona notizia è che dopo la nascita del bambino le smagliature assumeranno un pallido colore argenteo.

C’è qualcosa che posso fare per impedire o controllare il cedimento del seno?

Non c’è molto che potete fare per controllare il cedimento del seno (oltre a mantenere il peso stabile e indossare un reggiseno di sostegno). La specialista Susan Love, dice che: “molte donne dopo il parto ottengono seni più piccoli, altre più grandi, e poche fortunate riescono a ritornare alla normalità.”
Esistono in vendita sul mercato molte creme e tonici che promettono di ravvivare il busto, ma i medici consigliano di risparmiare i soldi.

Io pratico l’allattamento al seno, e i miei seni sono doloranti. Perché, e cosa devo fare?

Il seno è probabilmente traboccante di latte. La soluzione più semplice di solito, è il tiraggio del latte con speciali pompette in vendita in negozi specifici. Ma purtroppo, non sempre è possibile. Impacchi di ghiaccio intorno al seno dolorante possono contribuire ad alleviare il dolore. Anche le foglie di cavolo fresco, precedentemente raffreddate in frigorifero o nel congelatore possono dare sollievo. Dopo che il cavolo si è sufficientemente raffreddato, “staccare una foglia e metterla nel reggiseno,” dice Carol Huotari, direttore del centro di La Leche League International per l’allattamento al seno.

Il reggiseno con ferretto interferisce con l’allattamento al seno?

Sì. I condotti del latte si estendono verso la gabbia toracica. Un ferretto può ostruire e interferire con la produzione di latte. Fortunatamente, si trovano in vendita reggiseni specifici di sostegno.

I miei capezzoli sono doloranti, e sanguinanti, cosa posso fare.

Carol Huotari consiglia un unguento lenitivo a base di lanolina da applicare direttamente sui capezzoli durante gli intervalli tra un allattamento e l’altro. Qualche dolore all’inizio è normale, ma se persiste per più di una settimana o due, potrebbe indicare che il bambino non si attacca correttamente. Consultate un medico specifico, che potrà aiutarvi a correggere la posizione del bambino e a guarire i capezzoli attraverso esercizi e tecniche adatte.

Sto allattando, e ho una macchia rossa difficile e dolorosa sul seno. Cos’è e perché è lì?

Il latte è il mezzo ideale per la coltivazione di batteri e la bocca del bambino è piena di germi. Si può verificare durante l’allattamento una mastite puerperale causata dall’ingresso di germi nei piccoli condotti che fanno defluire il latte fino al capezzolo Oltre alla loro naturale dilatazione dovuta all’allattamento, l’ingresso dei germi è amplificato dalla poca igiene locale e dalle lesioni (ragadi del capezzolo) che il neonato può provocare a causa di una scorretto attaccamento al seno. In questo caso la zona infetta diventa rossa, calda e gonfia ed è accompagnata da febbre e sintomi simil-influenzali. Il medico probabilmente vi prescriverà un antibiotico per via orale, sicuro per madri che allattano, e vi dirà di effettuare frequentemente impacchi caldi, incoraggiandovi nel continuare l’allattamento al seno. Anche l’ingorgo mammario può facilitare il sorgere di mastiti, dato che il latte materno rappresenta un ottimo terreno di coltura per i batteri.
Per evitare questi problemi, il consiglio è di svuotare per quanto possibile i seni per impedire così un ingorgo e l’intasare del dotti lattiferi. Inoltre, lavare e sciacquare i capezzoli per salvaguardare lo sviluppo di eventuali batteri.

Tutti i contenuti di questo articolo, sono solo a scopo informativo e non devono essere considerati piano di diagnosi o trattamento specifico per ogni situazione individuale. Le informazioni ivi contenute non creano un rapporto medico-paziente.

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