Il silicone è sicuro come sigillante?

Il silicone è un tipo di sigillante molto utilizzato, sia dal comune hobbista che dai professionisti in diversi settori.

Il silicone è un tipo di sigillante molto utilizzato, sia dal comune hobbista che dai professionisti in diversi settori. La differenza sostanziale tra le due categorie di utilizzatori non è trascurabile: i professionisti scelgono con maggiore cura il tipo di silicone da sfruttare caso per caso. Basta andare in un negozio di hobbistica, infatti, per capire quanti diversi tipi di silicone esistono, ognuno dei quali va usato in maniera corretta. La giusta scelta e l’uso proprio possono portare a considerare il silicone un sigillante decisamente sicuro.

Il tipo di silicone

Il silicone è un materiale versatile, che si può sfruttare come sigillante, impermeabilizzante, finitura o addirittura come componente di materiali plastici flessibili che si utilizzano anche nelle cucine non professionali. Tralasciando per un attimo questo ultimo impiego, vogliamo parlare del silicone sigillante o impermeabilizzante. Il silicone acetico svolge principalmente queste funzioni, offrendo un perfetto prodotto da utilizzare in ambienti umidi. In commercio sono poi disponibili sigillanti acrilici, che si sfruttano su cemento, legno, cartongesso. Su superfici in metallo o vetro si utilizzano i siliconi neutri mentre per particolari lavorazioni i professionisti utilizzano siliconi speciali, formulati per assolvere precisi compiti. Come avviene ad esempio nel silicone utilizzato in ambienti in cui si lavorano materie prime alimentari.

L’uso del silicone

Stiamo parlando quindi di un prodotto sigillante, che va utilizzato in modo corretto per evitare piccoli incidenti. La sostanza fluida rilascia nell’aria alcuni solventi una volta applicata; è quindi sempre consigliabile utilizzare questo sigillante in un ambiente ben ventilato. Oltre a questo alcune tipologie di silicone possono causare reazioni allergiche o problemi dermatologici se, durante la posa, cadono sulla pelle. Chi svolge lavori di hobbistica dovrebbe in questi casi imitare i professionisti, indossando guanti e occhiali per evitare il contatto del sigillante con la pelle o gli occhi. È consigliabile anche non ingerire il silicone sigillante e nel caso in cui questo avvenga è bene contattare il medico. Una volta posato e asciutto il silicone diventa del tutto sicuro, non irrita la pelle se lo si tocca e non causa problematiche di alcun genere. Chiaramente tutto questo vale solo se l’applicazione è stata svolta in modo adeguato; in caso contrario il sigillante potrebbe non svolgere l’attività per cui è stato applicato. Se si possiede una scarsa manualità o dimestichezza con alcuni attrezzi è sempre consigliabile contattare un professionista per i lavori in casa.

Il silicone degli stampi

Come tutti ben sanno negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre di più anche stampi e utensili da cucina in silicone. Sostanzialmente sono fatti di un polimero a base siliconica, quindi non completamente diversi dal sigillante di cui abbiamo già parlato, soprattutto se si considerano i prodotti utilizzabili in campo alimentare. Stampi e utensili sono completamente sicuri e atossici, oltre che resistenti a temperature estreme. È comunque sempre bene fare attenzione alle indicazioni riportate in etichetta, per verificare che gli accessori si possano usare ad alte temperature, ad esempio per la cottura in forno. Prima di usare un nuovo stampo in silicone è bene trattarlo come si fa con qualsiasi altre pentola o stampo: lavandolo accuratamente, per rimuovere eventuali residui di lavorazione che possono essere presenti.

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