Gestosi epatica: cos’è e tutti i possibili rischi

Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla gestosi epatica e i suoi possibili rischi


La gestosi epatica viene altresì definita, in ambito medico, epatogestosi. Essa implica la compromissione epatica, ovvero del fegato, in relazione alla gestosi. Quest’ultima, dunque, si manifesta coinvolgendo principalmente il fegato. Di conseguenza non si manifesta che nel contesto della gravidanza e può presentarsi con diversi gradi di gravità. In ogni caso comunque, grazie alla terapia medica, essa può essere tenuta sotto controllo con relativa facilità. Le cause della patologia non risultano affatto note. Ciononostante, si ritiene che la sua incidenza possa risultare influenzata da condizioni quali obesità, sovrappeso, dieta eccessivamente calorica o comunque poco equilibrata, scarso movimento.



Gestosi epatica

Ma, più generalmente, in cosa consiste la gestosi? Essa consiste in una condizione che si presenta generalmente dopo la ventiquattresima settimana di gravidanza e solo raramente in tempi più precoci. Essa può indurre diverse situazioni. In primo luogo, ci riferiamo alla ipertensione gestazionale, ovvero un aumento della pressione arteriosa in assenza di proteina nelle urine e in donne precedentemente normotese.

Si parla di preeclampsia quando all’ipertensione gestazionale si unisce anche la presenza di proteinuria e, frequentemente, di edemi e di eclampsia quando invece si aggiungono a questo quadro anche le crisi convulsive. Ma la situazione alla quale maggiormente ci interessiamo in questa sede consiste nella sindrome HELLP. Come evidenzia l’acronimo inglese, essa risulta caratterizzata da emolisi, aumento del valore sierico degli enzimi epatici, piastrinopeia.

L’epatogenesi potrebbe essere inserita o meno nel quadro generale della sindrome HELLP. Essa, come abbiamo visto, si caratterizza per la presenza di una sofferenza epatica -ovvero del fegato- che può assumere diverse sfumature di gravità. Potrebbe inoltre essere associata ai sintomi della preeclampsia, ma anche indipendente da essi, in altri casi. Infine, può rimanere isolata oppure rappresentare un primo indizio di una imminente sindrome HELLP.

Rischi e conseguenze

Ma cosa comporta, infine, la gestosi epatica? Generalmente, essa non risulta particolarmente pericolosa né per la gravidanza né per la gestante poiché, dopo averla rilevata, un ginecologo sarà in grado di tenerla sotto controllo, se necessario attraverso una terapia, con relativa facilità. In caso di epatogenesi nel quadro della preeclampsia, potrebbe rendersi necessario un intervento cesareo per il parto. In particolare, ciò accade quando viene accertato che la placenta non risulta più in grado di garantire al feto un apporto adeguato di ossigeno e nutrienti.

Per evitare al bambino una futura sofferenza, potrebbe essere necessario intervenire anche prima del termine previsto per la gestazione. Inoltre, nel quadro invece della sindrome HELLP, al fine di risolvere il quadro clinico, potrebbe persino rendersi indispensabile l’estrazione del feto. In ogni caso, è esclusivamente il ginecologo a poter stabilire le misure in questione. Le conseguenza della gestosi epatica in genere si ritirano dopo il parto.

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