Vacanze 2020 per genitori single: un’idea fuori dal comune

Pur essendo difficile organizzare tutto da soli, tantissimi genitori single non vogliono rinunciare alle vacanze 2020. Come possono passarle in serenità e sicurezza con i figli?

Sono tante le difficoltà che affrontano i genitori single nella loro vita quotidiana, dal gestire i figli in totale autonomia fino al trovare il giusto equilibrio tra lavoro e famiglia. A queste, si aggiunge ora anche una velata incertezza delle ferie estive a causa della situazione Coronavirus che ha stravolto le vite di tutti. Quale suggerimento possono seguire i genitori single per queste vacanze del 2020?

Genitori single e vacanze 2020: la rivoluzione della bicicletta

Nonostante le limitazioni degli spostamenti tra le regioni siano state rimosse a partire dal 3 giugno, è possibile che molti genitori single non abbiano ancora pensato a cosa fare delle loro ferie, vuoi perché non ne abbiano avuto la possibilità o perché sono ancora giustamente cauti sulle decisioni da prendere. Quale sarebbe però il modo migliore di passare quest’estate in sicurezza con i figli e vivere un’esperienza unica?

Un curioso suggerimento: utilizzare le due ruote

Il cicloturismo sta prendendo piede su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo dai più grandi ai più piccini. Il perché è semplice: è salutare, offre panorami mozzafiato e ci fa immergere nella natura. Oltre a questo, dal governo italiano è arrivata recentemente una spinta a favorire l’utilizzo delle due ruote negli spostamenti, quindi perché non farlo anche nelle vacanze? Ci si può infatti avvalere del nuovo provvedimento bonus bici 2020 che garantisce la copertura del 60% del costo totale di una bicicletta.

Quali sono i pro del cicloturismo? C’è chi potrebbe non essere abituato a pedalare per molti chilometri, ma l’esperienza in sé fornisce l’occasione perfetta per rafforzare il legame tra il genitore single e figli. Non solo, potrebbe anche far scoprire nuove amicizie durante il viaggio, infatti gli italiani e gli stranieri che stanno sperimentando i viaggi in bicicletta sono sempre di più: il cicloturismo nel nostro territorio conta ben il 20% di tutto il cicloturismo d’Europa!

Come organizzarsi

La difficoltà maggiore è indubbiamente adattarsi alle capacità fisiche dei figli, a seconda dell’età che hanno, ma anche alle proprie! Non tutti, infatti, sono pratici delle due ruote e, in ogni caso, i bambini tendono ad avere meno resistenza rispetto agli adulti. Ecco perché sarebbe più saggio organizzare un viaggio spezzettandolo in tappe più che fattibili per tutti. Inoltre, esiste l’opzione del carrellino per chi avesse figli troppo piccoli per reggere una giornata in bicicletta. Questo utile accessorio può essere comodamente attaccato al retro della bicicletta in modo da essere comodamente trainato.

Il consiglio principale, comunque, è quello di affidarsi ad agenzie di viaggio specializzate, soprattutto per chi è totalmente alle prime armi. Queste agenzie, infatti, riescono a pensare all’intera organizzazione del viaggio: forniscono gli hotel e tutti i mezzi necessari per muoversi, configurano le mappe, indicano i posti da visitare e suddividono in tappe ragionevoli tutti gli spostamenti. In Italia sono due i percorsi più consigliati: uno al Nord e l’altro al Sud, così che chi abbia preferenze su viaggi al mare o in montagna possa scegliere in base ai propri gusti personali. Il primo è percorribile nella bellissima Sardegna, partendo da Sant’Antioco e arrivando a Pula in otto giorni; il secondo, invece, è nel verde Trentino, da Passo Resia a Bolzano, ed è fattibile in cinque giorni.

Condividi