Firenze, caso di meningite: ricoverato bimbo di 8 anni

Sta meglio il bambino di otto anni ricoverato al Meyer di Firenze per meningite, nonostante egli fosse vaccinato.

Un altro caso di meningite a Firenze: stavolta è stato colpito un bambino di otto anni. Attualmente il piccolo è ricoverato all’ospedale Meyer del capoluogo toscano.

Colpito da meningite un bambino vaccinato

Il bambino colpito da meningite ha presentato i sintomi della malattia nonostante fosse vaccinato. Ricoverato nella sera di venerdì 22 febbraio, abita a Dicomano, un comune nella zona del Mugello. Non sarebbe in pericolo di vita, anche se al momento la prognosi del piccolino risulta essere ancora riservata. Le condizioni sono attualmente stabili, secondo il bollettino medico del reparto di rianimazione dell’ospedale Meyer di Firenze. Le condizioni sembrano, infatti, essere migliorate nel corso della notte: è per questo che dal reparto di rianimazione, il piccolo è stato portato poi in pediatria.

Gli esami effettuati in sede di pronto soccorso, come riportano i più noti quotidiani locali, parlano di un infezione provocata da Neisseria Meningitidis. IL bambino aveva la vaccinazione attiva per il meningococco B e C. E’ proprio grazie al vaccino che il piccolino si è salvato. Il portavoce dell’AUSL, infatti, ha riferito come la vaccinazione preventiva del piccolino abbia limitato la gravità del quadro clinico, riportandolo così alla normalità.

Ricordiamo che la meningite è una malattia molto grave che, in alcuni casi, ha purtroppo esiti fatali. Si tratta di un processo infiammatorio a carico delle meningi, cioè le membrane di rivestimento del sistema nervoso centrale. Tra i sintomi si trovano un forte mal di testa, uno stato confusionario, la rigidità alla nuca, tale da rendere quasi impossibili i movimenti del collo anche più semplici. Qualora si pensi di essere a contatto con tale malattia, è necessario ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Evitiamo il fai da te, che può essere controproducente o inutile.

No agli allarmismi: la voce del sindaco di Firenze

Attualmente, un po’ in tutta la città si respira tensione. Il sindaco del comune di Dicomano, Passiatore, consiglia di non cedere agli allarmismi. Tutti coloro che nelle ore precedenti lo sviluppo dei sintomi sono stati a contatto con il bambino, sono già stati allertati e sottoposti ad un protocollo di profilassi con tanto di antibiotici, al fine di evitare il contagio. “Non è necessario cedere agli allarmismi e allo scambio di chat private con messaggi con informazioni non corrette, che possono provocare problematiche”, ha riferito Stefano Passiatore.

La Toscana risulta essere una delle Regioni italiane con più casi di meningite. E’ anche per questo che le vaccinazioni preventive sono iniziate con molti mesi di anticipo rispetto a tutte le altre regioni. La situazione è certamente stabile: soltanto pochi casi sono noti ultimamente.

L’unica arma a disposizione contro la meningite, ricordiamo, è il vaccino: esso è raccomandato soprattutto nei soggetti che hanno meno di 25 anni di età. Risulta questa, infatti, la fascia di età in cui si può essere più colpiti. Un po’ più raro, ma certamente non impossibile, è l’essere colpiti da tali malattie da adulti.

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