Differenza sindrome premestruale e sintomi gravidanza

Sei nei giorni in cui dovrebbero arrivare le mestruazioni, ma noti un certo ritardo e cominci a sospettare di essere incinta, è possibile capire se sei in dolce attesa o se è solo un falso allarme osservando i sintomi del tuo corpo. Bisogna innanzitutto considerare che la maggior parte delle donne sperimenta la sindrome premestruale, ovvero quell’insieme di manifestazioni fisiche che fanno la loro comparsa nel periodo post-ovulatorio, sono molto simili a quelli di inizio gestazione, ma scompaiono nel momento in cui arrivano le mestruazioni. Vi sono delle sottili differenze tra sindrome premestruale e sintomi di gravidanza che puoi imparare a riconoscere.

  1. Dolore al seno: dopo l’ovulazione si ha un innalzamento dei livelli di progesterone nel sangue che causa una certa tensione mammaria, il seno appare più gonfio, turgido, dolente al tatto, ma può anche accadere che è più grande e tenero del solito e si sgonfia appena compare il flusso mestruale. Anche in gravidanza il progesterone si alza e la sua crescita continua per diversi mesi, gli effetti sul seno sono simili, rimane sempre in tensione per tutta la durata della gestazione e i capezzoli possono apparire più scuri e con i tubercoli di Montgomery più in evidenza.
  2. Spotting: a meno che non ci sia una disfunzione ormonale, in genere prima delle mestruazioni non ci sono sanguinamenti lievi e anomali, ma appaiono subito delle perdite consistenti che determinano il flusso e che perdurano per diversi giorni. Quando è invece arrivata la cicogna può capitare, ma non a tutte le donne, che si verifichino, nei giorni in cui dovrebbe arrivare il mestruo o poco prima, dei sanguinamenti di scarsa intensità, il cosiddetto “spotting”, noto anche come perdite da impianto, possono essere di colore marroncino o rosate e si manifestano nel momento in cui l’ovulo fecondato si annida nell’utero.
  3. Nausea: non ci sono segni di nausea nella sindrome premestruale, mentre è frequente ad inizio gravidanza e circa dopo tre settimane dal concepimento, che ci si senta nauseate soprattutto la mattina, ma può succedere anche in altri periodi della giornata, in pochi casi si verifica anche il vomito e ci sono gestanti che non hanno mai né nausea e né vomito.
  4. Rapporto con gli alimenti: prima della comparsa del flusso mestruale è frequente avere più fame del solito, in gestazione accade, al contrario, non solo di avere la nausea, ma che si sviluppi una certa ripugnanza verso alcuni cibi, addirittura anche il solo odore può dar fastidio, alternando momenti in cui si hanno le famose voglie, ovvero si desiderano alcuni alimenti in particolare.
  5. Crampi addominali: Quasi tutte le donne hanno, da 24 a 48 ore prima dell’arrivo del mestruo, dei dolori al basso ventre, a volte molto forti, che possono durare anche per tutto il periodo delle mestruazioni, se invece sei in stato interessante potresti sentire dei crampetti nella zona dell’utero e delle ovaie, ma sono più lievi e più sporadici.

Qualora si verifichi una mancata comparsa delle mestruazioni, la soluzione migliore è fare, dopo alcuni giorni dal ritardo, un test di gravidanza e anche delle analisi del sangue per avere la certezza assoluta di essere incinta, l’osservazione dei sintomi può essere utile, ma anche molto stressante, considerando il fatto che ogni donna è diversa dalle altre e che alcune potrebbero non avere alcuna manifestazione fisica.

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