Decreto sui vaccini: come sapere per non essere impreparati

I vaccini sono obbligatori per legge! Punto per punto vediamo insieme cosa dice il decreto. Il 2017 prevede una fase transitoria è bene informarsi e aggiornarsi sulla nuova legge.
Dove posso trovare il decreto sui vaccini?
Il decreto legge sui vaccini obbligatori è stato approvato dal governo il 19 maggio e convertito in legge a luglio ed è dunque già in vigore. Si tratta di un anno transitorio ma è importante che tutti prendano visione delle novità e procedano con gli adempimenti necessari per evitare sanzioni. La sintesi il decreto rende possibile l’iscrizione dei bimbi a asili e scuole solo previa vaccinazione, con salate sanzioni economiche ai genitori che decideranno di non rispettare questa norma. L’intero testo del decreto è fruibile on line da chiunque fosse interessato. Un sito da consultare può essere quello del sole ventiquattro che ha una sezione dedicata all’argomento con il testo integrale della legge. Adempiere a questi obblighi è gratuito e non difficile è sufficiente rivolgersi alle aziende sanitarie locali.

Quali sono i vaccini obbligatori per i bambini?
Le vaccinazioni obbligatorie e gratuite sono da quattro a dodici e vanno fatte ai bambini e ai ragazzi di età compresa tra zero e sedici anni in base al calendario, vaccinale legato all’età. Le vaccinazioni obbligatorie e gratuite sono anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus Influenzale tipo b, anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella. Le dodici vaccinazioni elencate devono essere tutte somministrate per obbligo ai nati dal 2017. Sono esonerate le persone immunizzate per effetto della malattia in modi. I vaccini, potranno essere posticipati quando le persone in questione presentano condizioni cliniche documentate particolari o attestazioni mediche o del pediatra di libera scelta. Un esempio è quando una persona ha in corso una patologia acuta e grave. Nei casi di bambini non vaccinabili, in altre parole quelli che per ragioni di salute la vaccinazione è stata omessa, sono inseriti in classi in sezioni nelle quali sono presenti solo minori immunizzati naturalmente. Queste informazioni arrivano direttamente dall’Asl entro il 31 ottobre di ogni anno. Nel caso di bimbi invece non vaccinati e quando il genitore non fornisce adeguata documentazione, i bambini dallo zero ai sei anni non possono accedere agli asili nido né alle scuole dell’infanzia. Dai sei ai sedici anni possono invece andare a scuola. In ogni caso la violazione sarà segnalata all’Asl competente.

Quali sono i vaccini obbligatori per gli adulti?
Esiste una categoria di adulti che rientra nell’obbligo dei vaccini. Parliamo di personale scolastico esteso a educatori, personale sanitario, medici e infermieri. Tutti quanti dovranno mettersi in regola con le dieci vaccinazioni obbligatorie previste anche per i bambini e sopra citate. Dal primo di gennaio del 2018 tutti i soggetti menzionati dovranno presentare una documentazione attestante la richiesta di vaccinazione alla Asl , la documentazione di avvenuta vaccinazione e il certificato di esonero per accertati motivi di salute o la certificazione di immunizzazione per malattia naturale.

Cosa è il richiamo di un vaccino
Le vaccinazioni seguono un calendario legato all’età del bambino. Per alcuni vaccini l’importanza del richiamo è fondamentale per evitare la comparsa della malattia. Per esempio nel caso di vaccino antipoliomielite. Si ritiene che la durata del ciclo completo di vaccinazioni antipoliomielite per via orale possa essere permanente ma molti pediatri prescrivono un altro richiamo per alzare la protezione , quindi un’altra dose da somministrare durante l’adolescenza.

 

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