Cos’è una gravidanza geriatrica

In passato, le madri che davano alla luce un bambino dopo i 35 anni di età erano poche e molto rare e in questi casi la loro era indicata come una gravidanza geriatrica. Oggi due donne su dieci partoriscono dopo i 35 anni di età. Con un generale cambiamento nelle attitudini rispetto al ruolo della donna nella società e alle sue possibilità di studio e di carriera, nella maggioranza dei casi l’età del primo parto si è in generale innalzata.

Le età di una donna
Si definisce dunque geriatrica una gravidanza in cui la madre ha 35 anni di età o più. La fertilità di una donna decresce con l’aumento dell’età anagrafica; ciò significa che per una donna sarà progressivamente sempre più difficile rimanere incinta man mano che gli anni passano. In più, i trattamenti che stimolano artificialmente la fertilità diventano sempre meno efficaci dopo i 35 anni della donna. Per esempio, una donna in salute di 30 anni ha circa il 20% di possibilità di rimanere incinta ogni mese. Una volta compiuti i 40 anni questa percentuale scende al 5%.

Un po’ di storia
Fino a un paio di generazioni fa, il problema delle gravidanze geriatriche era molto meno incisivo rispetto a oggi, in parte anche a causa della minor disponibilità di contraccettivi. Ovviamente un altro aspetto centrale è quello del ruolo della donna nella società: un tempo le erano riservati compiti più legati alla cura della casa e dei figli e molte meno possibilità di carriera e di lavoro fuori casa. Negli anni Settanta, molte madri che davano alla luce figli dopo i 35 anni erano considerate vecchie.

Significato e senso sociale
Ai giorni nostri, circa il 20% delle donne aspetta di aver superato i 35 anni di età per avere un bambino, dando la precedenza alla propria carriera professionale prima di decidere di metter su famiglia. In questo senso si è verificato un importante cambiamento nell’idea moderna di maternità, che ha reso il tardare delle gravidanza molto comune e più accettato da un punto di vista sociale: per questo le gravidanze geriatriche sono cresciute molto. Inoltre molti personaggi famosi tra cui Madonna, Halle Berry e la moglie dell’ex primo ministro britannico, Cherie Blair, hanno avuto gravidanze durante i quarant’anni d’età e ciò ha notevolmente contribuito a rendere questa scelta accettabile da un punto di vista sociale.

Attenzioni da avere
Le gravidanze geriatriche hanno più possibilità di essere problematiche rispetto a quelle in cui la madre ha 34 anni o meno; ciò a causa dell’età degli ovuli della donna. Possibili complicazioni associate a gravidanze geriatriche sono aborti spontanei, anomalie cromosomiche nel bambino e alto rischio di patologie quali la sindrome di Down. In ogni caso è possibile effettuare analisi e test che verifichino la presenza di eventuali anomalie nel feto.

L’occhio dell’esperto
In un recente articolo proposto da BBC News, il dottor Peter Bowen-Simpkins, ginecologo, incoraggiava le donne ad avere figli prima dei 35 anni e certamente non oltre i 40. In tal modo, egli sostiene, si può evitare il calo fisiologico della fertilità e non sono necessari esami relativi a possibili anomalie del feto.

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