Cosa fare bambino che morde

Mordere è un comportamento molto comune nei bambini e le motivazioni che spingono a questo gesto possono essere tante: il bimbo vuole manifestare un sentimento, come rabbia, frustrazione o anche entusiasmo e gioia, vuole comunicare che ha bisogno di uno spazio più ampio attorno a sé ed è infastidito dalla presenza troppo ravvicinata di un amichetto, altra ragione è che può sentirsi innervosito dall’eccessivo rumore, dalla luce o dalla folla, può essere una richiesta di attenzione e un invito rivolto agli altri a giocare insieme e alcuni bimbi sono soliti addentare persone e oggetti quando sono in fase di dentizione, perché sentono un momentaneo sollievo dal dolore gengivale.

Nel caso di un bambino che morde, tante sono le strategie per eliminare questa cattiva abitudine, innanzitutto bisogna capire quando lo fa: osservate il suo modo di comportarsi, in che occasione ha sferrato il morso, com’era il suo stato d’animo, chi c’era con lui quando è successo, com’era l’ambiente, se la persona colpita è sempre la stessa oppure varia. Se riuscite a rispondere a queste domande è già un passo avanti, perché siete in grado di capire che cosa scatena questo tipo di reazione. Evitate rimproveri e punizioni, non otterrete nessun beneficio, anzi rischiate di far innervosire maggiormente il piccolo e sarebbe del tutto controproducente.

Quando vostro figlio morde, per prima cosa mantenete la calma, poi con un tono di voce pacato ditegli che è sbagliato, fategli vedere che l’altra persona è offesa e che si è allontanata da lui, cosicché possa recepire l’idea che la sua condotta è irritante e che gli altri lo escludono quando si comporta così. Suggeritegli un modo gentile per esprimere una richiesta o un disagio, ad esempio insegnategli a dire all’altro bambino che non deve rubare i suoi giocattoli, che deve stare un po’ più lontano oppure a chiedere di giocare insieme. Se il bimbo non è ancora in grado di parlare, insegnategli ad esprimersi con un gesto, ad allontanare delicatamente l’amico che invade il suo spazio oppure ad invitarlo a giocare prendendolo per mano.

Se il mordere dipende dal fatto che il bambino è infastidito dal rumore o dalla folla, cercate di non farlo trovare in situazioni di confusione, come il frequentare centri commerciali o altri luoghi pubblici nelle ore di maggior afflusso, è preferibile portarlo in giro in orari più tranquilli e a casa tenete basso il volume del televisore. Se invece la causa è la dentizione, comprategli un anello o qualche altro apposito giocattolo di gomma da mordere per attenuare i disturbi alle gengive. Questo schema di comportamento si manifesta di solito sino ai 3 anni di età, ma se il piccolo mantiene l’abitudine di mordere persone e oggetti quando ha superato i 3 anni è il caso di consultare un pediatra o uno psicologo per capire se ci sono cause più profonde e risolvere definitivamente il problema.

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