Come sterilizzare Biberon e ciucci: consigli

Sterilizzare il biberon prima di darlo al piccolo è utile una volta alla settimana per impedire di batteri di proliferare.

Per la salute dei neonati è fondamentale l’igiene, in particolare degli oggetti che mette in bocca: ciucci, cucchiai e biberon.

Biberon

Il biberon viene usato spesso anche dalle mamme che allattano al seno (per esempio in viaggio per dare al bambino acqua o il latte raccolto con il tiralatte) e per continuare a dare latte e bevande durante lo svezzamento ed oltre. Il biberon, che si presenta in diverse forme (ad impugnatura ergonomica per facilitare la presa ai bambini che vogliono fare da soli, ed antirigurgito o angolato, inclinato intorno ai 25 gradi per allattare il neonato nell’ideale posizione semieretta), è composto da bottiglia, tettarella, ghiera e cappuccio protettore. La bottiglia può essere in vetro termoresistente o in materiale plastico infrangibile (policarbonato), due materiali che sopportano gli sbalzi di temperatura e possono, quindi, essere sterilizzati a caldo o a freddo, senza il rischio di incrinarsi o rompersi se vi viene versato il latte bollente.

La misura classica per l’allattamento artificiale è da 250 ml e corrisponde alla poppata ideale di un bambino. Poi ci sono i biberon più capaci, da 300, 340 o 350 ml, con una tettarella dal foro ampio, adoperati dai bambini fino a due anni che bevono ancora dal biberon e sono solo in plastica. I biberon più piccoli da 120, 125 o 150 ml, invece, servono per le tisane, le camomille, l’acqua e i succhi di frutta. Esistono inoltre modelli da 60 ml per la somministrazione di medicinali.

Come sterilizzare biberon

Sterilizzarli è semplice ed importante per eliminare una gran quantità di batteri potenzialmente pericolosi per il bebè. Fino allo svezzamento (intorno all’anno di vita) il sistema immunitario (cioè di difesa naturale dell’organismo) non è ancora completamente sviluppato e quindi non in grado di contrastare efficacemente la presenza di eventuali microrganismi nocivi. Di qui la necessità di sterilizzarli prima di darlo al piccolo, che non deve diventare una mania: una volta alla settimana dovrebbe essere più che sufficiente per impedire di batteri di proliferare. Fanno eccezioni le volte in cui il bambino è malato, o quando è stato acquistato un nuovo biberon o si nota un visibile accumulo di sporcizia.

I biberon possono essere sterilizzati in diversi modi, tutti molto efficaci ma che prevedono l’ausilio di apparecchiature diverse: un microonde, una lavastoviglie, un’apposita apparecchiatura o semplicemente una pentola con dell’acqua bollente. La lavastoviglie (il biberon va nel cestello più piccolo) deve essere programmata ad una temperatura di almeno 90° e va impostato anche il ciclo di asciugatura. Il microonde è il metodo più rapido ed possibile effettuare il trattamento in due modi: inserendo il biberon negli sterilizzatori adatti e poi nel forno o mettere nel microonde il biberon nudo, privo dell’involucro ma, in tal caso, bisogna prima assicurarsi di lavare e sciacquare la bottiglietta così da rimuovere i vecchi residui.

Il sistema più classico e diffuso è l’uso dell’acqua bollente in cui il biberon senza tappo può stare per circa dieci minuti. In commercio esistono dispositivi specializzati e creati per sterilizzarli in poco tempo. Ci sono sterilizzatori a vapore che vanno inseriti nel microonde e sterilizzatori elettrici che utilizzano l’elettricità per trasformare l’acqua in vapore ed igienizzare la bottiglina. Con questi strumenti il biberon sarà sterilizzato in circa dieci minuti.

A tal proposito ricordiamo che su Amazon sono presenti diversi tipi di sterilizzatori.

Di seguito proponiamo il seguente prodotto,

Sterilizzatore Chicco:sterilizza in 5 minuti, sterilizzazione tramite vapore naturale senza aggiunta di additivi chimici, spegnimento automatico dopo un’ora, protezione 24h: gli oggetti rimangono disinfettati se il coperto rimane chiuso

Migliori 3 biberon

I modelli in commercio sono davvero tanti e la scelta va fatta in base alle caratteristiche del bambino. Vediamo insieme i migliori 3 disponibili all’acquisto su Amazon.

1) Chicco

Chicco produce da sempre modelli di varie forme e dimensioni di grande qualità. Fra quelli di ultima generazione prodotti da questo brand da provare i biberon NaturalFeeling, disponibili in vari formati e dimensioni, la cui caratteristica è quella di avere la tettarella dotata di filtro anti colica brevettato e realizzata in silicone non deformabile. Consigliati proprio per i lattanti più piccoli, questi biberon sono disponibili anche con tettarella inclinata di 45 gradi per favorire il massimo del comfort del vostro bambino e impedire l’ingresso dell’aria.

2) Avent

Anche gli Avent presentano molti elementi di vantaggio: in particolare, quelli della linea Avent Natural, disponibili in varie colorazioni, sono dotati di una tettarella a forma di petalo che permette al neonato di attaccarsi come farebbe al seno della madre. La forma ergonomica e la presenza di una valvola anticolica lo rendono uno strumento davvero idoneo a chi volesse allattare in tutta serenità il proprio piccolo.

3) Nuk

Anche Nuk produce un modello anticolico molto apprezzato dalle mamme per via della tettarella, disponibile sia in silicone sia in lattice, con il gommotto superiore allungato per un maggior confort della poppata ed una minore pressione sul palato. I biberon Nuk sia nella linea new classic che in quella first choice sono presenti anche in moltissime simpatiche fantasie e colorazioni.

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Stefania Maffeo

Giornalista pubblicista, gestione social media, docente.