Come insegnare ad un bambino a suonare la chitarra

Volete indirizzare vostro figlio allo studio della musica? Un buon punto di partenza è insegnare a suonare la chitarra classica, per apprendere le basi della materia e far pratica con uno strumento. Sia che decidiate di impartire delle lezioni in modo professionale, sia che vogliate che sia un semplice passatempo, dovete tenere in considerazione due aspetti principali della faccenda: innanzitutto tenete presente che per un bambino potrebbe essere una disciplina molto difficile, soprattutto all’inizio, per cui è necessario adottare delle strategie per rendere tutto più semplice e, in secondo luogo, le lezioni potrebbero risultare davvero noiose, quindi la materia oltre ad apparire semplice deve essere anche molto divertente. Ecco 10 preziose indicazioni per riuscire bene nell’intento:

  1. aiutatelo a scegliere la chitarra giusta, in commercio ci sono numerosi modelli di varie dimensioni e può essere complicato acquistare il tipo più adatto, nella scelta dovete valutare la comodità di utilizzo, ovvero puntare sul modello che il bimbo riesce ad impugnare e a tenere con maggior disinvoltura, non spendete troppo, sicuramente tra qualche anno vorrà cambiare chitarra e prenderne una che gli è più congeniale, può darsi che la cambierà più volte man mano che diventa esperto, ma non è neanche consigliabile prenderne una troppo economica, perché il suono potrebbe essere scadente ed è più difficile da accordare;
  2. incoraggiatelo a familiarizzare con lo strumento, appena comperata la chitarra non partite subito con le lezioni, piuttosto lasciate che il piccolo prenda confidenza da solo con lo strumento, lasciate che ci giochi un po’, in questo modo inizierà a conoscere i suoni e l’uso dello strumento sarà percepito come un gioco;
  3. cominciate con l’accordare la chitarra, serve per far sentire le tonalità corrette e non distorte, ma può essere un’operazione alquanto difficile, procuratevi un accordatore elettronico oppure scaricate un’applicazione che vi aiuti ad individuare i suoni perfetti, man mano il bambino riuscirà ad accordare ad orecchio;
  4. seguite le inclinazioni dell’alunno, nei primi passi osservate se il bambino preferisce suonare delle singole note piuttosto che degli accordi, partite sempre con il farlo esercitare su ciò che gli risulta più semplice, dopodiché potete iniziare ad insegnare gli accordi, facendogli suonare dei pezzetti di brani facili, come James Bond Theme, Seven Nation Army dei White Stripes, Another One Bites the Dust dei Queen, Smoke on the Water dei Deep Purple o Sunshine of Your Love di Cream;
  5. ripetere, ripetere, ripetere, è il miglior modo per memorizzare e per fortuna i ragazzini adorano le ripetizioni, poi tra una ripetizione e l’altra inserite delle variazioni;
  6. organizzate un giochetto cronometrato, per far sì che si eserciti a cambiare velocemente gli accordi, sintonizzate un cronometro e date il via ad una gara contro il tempo, durante le pause fornite delle indicazioni su come eseguire l’esercizio nella maniera più corretta, per il bimbo potrebbe essere un’attività spassosa;
  7. semplificate gli accordi, nella selezione dei brani, lì dove ci siano accordi difficili semplificateli al massimo, all’inizio preferite quelli a 3 corde, anziché a 5 o a 6 corde;
  8. non badate troppo alla teoria, non è importante imparare subito i nomi delle note e altre nozioni teoriche, meglio partire subito con facili esercizi di pratica e poi introdurre gli insegnamenti di teoria gradualmente;
  9. variate i pezzi da eseguire, è vero che i piccoli amano le ripetizioni, ma fare sempre la stessa cosa può diventare noioso e stancante, scegliete almeno 3 o 4 pezzi da far ripetere ogni volta e quando riesce ad eseguirli bene, cambiate subito esercizio e selezionate altri brani;
  10. esortatelo a cantare mentre suona, oltre a farlo divertire, il canto lo aiuta maggiormente a captare le note giuste.

Il segreto per imparare velocemente e con piacere è trasmettere al proprio figlio l’entusiasmo e l’amore per la musica, senza forzarlo ad apprendere velocemente, rispettate i suoi tempi, lasciate che si appassioni e in un batter d’occhio diventerà un piccolo chitarrista.

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