Come curare congiuntivite neonato 6 mesi

La congiuntivite è un disturbo molto comune nei bambini, in particolare in quelli con età superiore ai tre mesi, si caratterizza per un’infiammazione della membrana trasparente, chiamata congiuntiva, che ricopre il bulbo oculare e la parte interna della palpebra. Le cause possono essere batteriche o virali e in questo caso si parla di congiuntivite infettiva, oppure può essere dovuta ad una reazione allergica ai pollini o agli acari della polvere e pertanto si parla di congiuntivite reattiva.

Qualunque sia il tipo e l’origine dell’infiammazione, i sintomi sono sempre identici: rossore dell’occhio, bruciore, prurito, produzione eccessiva di secrezioni che rendono difficoltosa l’apertura delle palpebre, specie al mattino, al risveglio, rimangono praticamente incollate e può capitare che l’infezione colpisca prima un occhio per poi estendersi anche all’altro, soprattutto nei casi di congiuntivite infettiva, poiché è il bimbo stesso che con le mani trasferisce i batteri da una parte all’altra.

Si può provare a curare la congiuntivite bagnando l’occhio con acqua sterile, che potete acquistare in soluzione fisiologica, per 3 o 4 volte al giorno e per rimuovere le crosticine sulle palpebre potete utilizzare un panno morbido di cotone o di lana da strofinare delicatamente, partendo dal centro verso la parte esterna. In alternativa potete far bollire un batuffolo di cotone in acqua e passarlo sull’occhio con lo stesso movimento. Anche la camomilla è un buon rimedio per calmare l’infiammazione, al posto dell’acqua si può intingere il panno o il batuffolo nella camomilla tiepida ed eseguire degli impacchi.

Qualora la situazione dopo qualche giorno non migliori, è necessario rivolgersi al pediatra che prescriverà un collirio antibiotico se la congiuntivite è di tipo batterico oppure un collirio antistaminico e del cortisone se si tratta di una condizione allergica.

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