Come calcolare il periodo fertile per rimanere incinta?

Diversi dispositivi aiutano a calcolare il periodo fertile: sia per donne che sono alla ricerca di una gravidanza che per chi la vuole evitare.

Il calcolo del periodo fertile può essere utile sia per quelle donne che sono alla ricerca di una gravidanza, sia per quelle donne che la gravidanza la vogliono evitare. In commercio vi sono alcuni dispositivi utili a calcolare i giorni fertili con facilità, senza fare calcoli macchinosi. Ma ci sono alcuni metodi naturali che comportano l’osservazione del proprio ciclo. Vediamo quali

Come si calcola il periodo fertile

Ci sono diversi metodi per calcolare il periodo fertile, alcuni di questi basati su metodi naturali. Altri sono invece supportati da piccoli dispositivi; in ogni caso, la maggior parte di questi metodi sono più attendibili se il ciclo della donna è un ciclo regolare. Vediamo quelli maggiormente diffusi.

Come funziona il metodo Billings

Tra i metodi di contraccezione naturale, vi è il metodo Billings, ossia un metodo che si basa sull’osservazione e sull’interpretazione del muco cervicale. In questo modo, sarà possibile individuare e riconoscere il periodo fertile, quello non fertile e quello di massima fertilità. Tale metodo è stato messo a punto da una coppia, i i coniugi Billings, e prevede un’accurata osservazione del muco cervicale in relazione al momento del ciclo mensile. Colei che vuole utilizzarlo, dunque, deve prendere familiarità con una tabella e ricordare che: la tabella del metodo Billings va utilizzata dal primo giorno del ciclo mestruale seguendo le caselle rosse; dopo di che, sarà la volta della pre ovulazione. In altre parole, terminate le mestruazioni, si entra nella fase pre-ovulatoria (fa non fertile!) che coincide con l’assenza di muco: per chi non vuole restare incinta, è il momento più sicuro per avere rapporti non potetti: sulla tabella è caratterizzata dalle caselle verdi. A questa fase, segue quella della fertilità crescente: quattro giorni prima dell’ovulazione comparirà una abbastanza riconoscibile sensazione di umido a livello vaginale e sarà visibile il muco. Il segnale è inequivocabile: il picco di fertilità si sta avvicinando, di conseguenza le caselle bianche sono i giorni del mese migliori per chi è alla ricerca di una gravidanza e peggiori se la vuole evitare. Segue il picco – qui il muco è abbondante elastico e trasparente – e dunque arriva il periodo di fertilità decrescente, durante la quale diminuisce la sensazione di umido lasciando il posto alla fase asciutta. Post ovulazione, i giorni sono di nuovo non fertili.

Come funziona il metodo Persona

Persona è uno dei metodi contraccettivi maggiormente in voga e ciò per più di un motivo: intanto non che non presenta effetti collaterali e poi è facile, molto facile, da utilizzare. Ma come funziona? Persona consiste in un monitor touch-screen e in stick per i test. Gli stick per i test sono venduti separatamente. Serviranno 16 stick per il primo ciclo e 8 stick dal secondo ciclo in poi. In pratica, Persona identifica i giorni del ciclo mestruale in cui vi sono maggiori probabilità di rimanere incinta, monitorando i cambiamenti dei livelli ormonali nell’urina. In pratica, con un semplice test dell’urina, si rilevano i cambiamenti nei livelli di due ormoni (l‘estrogeno e l’ormone luteinizzante) e comunica, in maniera semplice e facilmente intuibile (cioè tramite ill monitor), quando avere rapporti sessuali a basso rischio di una gravidanza (giorni verdi) e quando invece è più probabile rimanere incinta a seguito di rapporti sessuali non protetti (giorni rossi).

Quando è meglio avere rapporti durante il mese

L’ideale sarebbe avere sempre rapporti regolari durante il mese. Una media di 2 o 3 alla settimana, dovrebbero assicurare, a qualsiasi coppia sana, di restare incinta nell’arco di 3-6 mesi. Certo, va detto, la fertilità diminuisce con l’aumentare dell’età della coppia dei partner, soprattutto dell’età della donna. E, pertanto, i canonici 3-6 mesi possono diventare molti di più, anche se lo stato di salute di entrambi è generalmente buono e non sono in atto patologie a carico degli apparati riproduttori. Per questo motivo, è consigliato procedere con dei tentativi mirati, e dunque concentrati nel periodo fertile del mese, che tipicamente si configura con la metà del ciclo (intorno al quattordicesimo giorno del ciclo, se il ciclo è un ciclo regolare di 28 giorni). In questo periodo, è bene intensificare l’attività sessuale, concentrandola nei cinque giorni prima e nei cinque giorni dopo, tenendo come riferimento il 14esimo giorno.

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