Molte mamme non saranno di certo d’accordo con l’idea che il disordine non è altro che un modo alternativo di posizionare gli oggetti, dunque esso stesso un tipo particolare di ordine. Soprattutto dovranno essere loro a riordinare la cameretta dei bambini!
In realtà esistono molti studi sul concetto di disordine creativo, che può manifestarsi anche nei bambini.
Per comprendere questi studi è necessario partire dai punti salienti della teoria del caos, secondo cui:
Nel bambino il disordine serve ad esprimere la sua creatività. E’ il modo con il quale sperimenta soluzioni alternative e permette alla sua mente di interagire con degli spazi non definiti convenzionalmente ma adattati alla sua vita e all’uso che egli fa degli oggetti.
Attraverso il disordine il bambino impara a conoscere il mondo che lo circonda e ad affermare se stesso.
Alcune ricerche americane hanno mostrato che i bambini ai quali è concesso di “scatenarsi” con i propri giochi, hanno poi manifestato maggiori capacità nei processi conoscitivi.
Questo ovviamente non significa che bisogna lasciare le loro camerette nel caos!
E’ importante che il bambino impari ad utilizzare gli spazi che ha a disposizione per poter reperire i suoi oggetti, ed il compito del genitore è quello di aiutarlo nel trovare le migliori soluzioni per poter indirizzare la sua creatività verso un saggio uso degli spazi.