Assegno Unico 2020 per i figli a carico: da quando

cosa cambierà il prossimo anno in tema di sussidi alla famiglia? Ecco le novità

Se sei capitato su questa pagina è perché sei un lavoratore e vuoi essere aggiornato sempre su tutto quello che ti capita in busta paga, soprattutto quando si parla di figli a carico.
Come di sicuro avrai sentito dal 2020 ci sarà a carico dei genitori un’assegno unico per quanto riguarda i figli.
Ed è proprio questo l’argomento che approfondiremo in seguito, cercheremo di capire nei minimi dettagli come averlo e soprattutto da quanto andrà in vigore.
Sei pronto? Bene, partiamo.

Assegno unico 2020

Iniziamo subito col dire che questa pratica è stata varata dal nuovo governo per dare un maggiore aiuto a quelle famiglie che hanno dei figli.
È stata proposta dal ministro Lorenzo Fontana, si tratta di un’assegno appunto chiamato unico fino ad un massimo di 240 euro per dodici mensilità per i figli fino ai 18 anni, mentre per quanto riguarda i figli diventati ormai maggiorenni l’assegno diventerà di 80 euro fino al raggiungimento dei 26 anni.
Il disegno di legge è stato depositato nel mese di giugno 2018, attualmente si trova al vaglio della commissione degli affari sociali, per poi passare alla camera il 28 ottobre 2019.
Tale assegno va a sostituire completamente l’attuale assegno per i figli a carico.
Possiamo dire che è una vera proposta rivoluzionaria, infatti sarà una misura unica riguardante tutte le famiglie con dei figli a carico, uguale per tutti a prescindere dal tipo di lavoro, e dal tipo di reddito dichiarato.
Inoltre in questa procedura non rientra solo l’assegno per i figli a carico infatti ha un quadro molto più strutturato infatti rientrano anche altre procedure come: il bonus Bebè per il 2020, il bonus nascita per il 2020, il bonus asilo nido sempre per il 2020, infatti questa sarà una maxi manovra dove rientreranno anche i suddetti bonus con molte novità. Ci saranno anche molte agevolazioni riguardanti gli asilo nido e le baby sitter infatti questa manovra includerà al suo interno fondi stanziati per agevolare i genitori che lavorano ed quindi usufruiscono di tali centri.
Una delle tante novità riguarda la dichiarazione dei redditi, infatti non sarà più possibile richiedere le detrazioni fiscali riguardanti i figli a carico, e molto probabilmente verrà tolto il bonus Bebè.
Inoltre per quanto riguarda i bambini che hanno un’invalidità è prevista una maggiorazione pari al 40 per cento ai sensi dell’artico 3 della legge del 5 febbraio del 1992 numero 104.

I requisiti per usufruire di tale assegno

Per quanto riguarda i requisiti per avere questo assegno, possiamo dire che sono ancora in fase di valutazione, ma comunque si conoscono alcuni presupposti, come per esempio avere un figlio a carico di età compresa tra gli zero e i ventisei anni, e rientrare in una determinata soglia di reddito, calcolata in base al reddito del genitore più elevato.

Ma da quanto parte l’assegno unico per i figli a carico?

Adesso ti starai chiedendo da quanto potrai usufruire di tale assegno?
Iniziamo col dire che attualmente ancora non c’è una data certa, infatti come accennato sopra la procedura deve prima passare alla camera. Voci di corridoio dicono che molto probabilmente l’assegno unico per i figli a carico slitterà di almeno un’anno per mancanza dei fondi necessari, ma come detto non è una cosa certa, di sicuro bisogna aspettare ancora un po’ per avere una data certa. Anche se si sa con certezza che alla camera la procedura assegno unico 2020 per i figli a carico di sicuro passerà.

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