Alla caccia di un centro estivo affidabile? Ecco i suggerimenti di Federconsumatori che invita a cercare sempre la trasparenza dei costi, a sfruttare bonus e a non trascurare le recensioni di altri utenti per i genitori che devono ancora sistemare qualche settimana da oggi a settembre
di Redazione Mamme Magazine
I genitori sono quasi tutti organizzati e i centri quasi tutti pieni ma si trovano ancora dei posti nel calendario da qui a settembre. Però scegliere un centro estivo non è facile per molti genitori che cercano affidabilità e sicurezza per i propri figli. Federconsumatori suggerisce otto consigli utili per scegliere con consapevolezza, anche alla luce degli aumenti salati: per portare un bambino per un mese si spendono oltre 700 euro in una struttura privata, come risulta dai dati raccolti.
Otto consigli per la scelta
1. Verificate l’affidabilità del gestore. Preferite enti accreditati, associazioni con esperienza documentata o strutture convenzionate con Comuni o scuole. Controllate che il centro sia in regola con le normative locali e sanitarie.
2. Controllate le qualifiche dello staff. Assicuratevi che educatori e animatori abbiano formazione specifica (educazione, animazione, primo soccorso). Valutate il rapporto numerico tra operatori e bambini.
3. Non sottovalutate il programma delle attività. Un buon centro estivo propone attività equilibrate tra gioco, creatività, sport e momenti educativi. Attenzione, però, ai programmi troppo fitti e rigidi o, al contrario, eccessivamente vaghi e indefiniti.
4. Attenzione alla sicurezza. Gli ambienti devono essere puliti, accessibili e sicuri, sia all’aperto che al chiuso. Chiedete informazioni su assicurazioni, uscite organizzate e protocolli di emergenza.
5. Trasparenza dei costi. Richiedete un prospetto chiaro di tutte le spese (iscrizione, pasti, trasporti, eventuali extra). Diffidate di offerte troppo basse o poco dettagliate, o di chi non espone i costi.
6. Inclusività e attenzione ai bisogni speciali. Verificate se sono previsti supporti per bambini con disabilità o bisogni educativi speciali, prediligendo sempre i centri che favoriscono l’inclusione sociale e culturale.
7. Occhio alle recensioni. Le recensioni degli utenti sono un patrimonio importante da cui attingere, se valutate con il giusto equilibrio. Prima di iscrivere vostro figlio a un centro estivo passatele al vaglio, ma sempre con un occhio critico: diffidate di quelle che hanno solo valutazioni eccellenti (potrebbe trattarsi di recensioni poco veritiere).
8. Sfruttate bonus e convenzioni. Molti comuni ed enti mettono a disposizione bonus e convenzioni per iscrivere i propri figli ai centri estivi. Verificatene l’esistenza per non perdere questa occasione di risparmio.
Foto: Pixabay
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