Obesità e bambini, a Londra la lotta parte dal supermercato


Nel Regno Unito le grandi catene dovranno incentivare l’acquisto di cibi sani. Pena? Multe salate. Ma cosa mettere nel carrello?

di Angelica Amodei

 

Ridurre le calorie nel carrello della spesa: è la strategia del governo britannico per contrastare l’obesità, diventata una vera emergenza nazionale. Secondo un nuovo piano decennale per migliorare la salute pubblica, i supermercati dovranno abbassare di circa 100 calorie il contenuto medio del carrello, incentivando l’acquisto di cibi sani e scoraggiando snack dolci e salati. Le grandi catene dovranno rendicontare ciò che vendono e, se non raggiungono i target previsti, rischiano sanzioni. Non si tratta di vietare i cibi calorici, ma di promuovere strategie per orientare le scelte dei consumatori: sconti su prodotti salutari, premi fedeltà su frutta e verdura, ricette più leggere nei piatti pronti (molto diffusi nel Regno Unito). “Vogliamo rendere la scelta salutare quella più facile”, ha dichiarato il ministro della Sanità Wes Streeting, ricordando che l’obesità costa al sistema sanitario oltre 11 miliardi di sterline l’anno.

Un terzo della popolazione è obesa

La situazione è allarmante: il Regno Unito ha uno dei tassi più alti d’Europa, con un terzo della popolazione obesa e un altro terzo in sovrappeso. Secondo il governo, basterebbero 50 calorie in meno al giorno per ridurre l’obesità in oltre due milioni di adulti e centinaia di migliaia di bambini, anche se alcuni esperti sottolineano l’importanza di agire anche su sedentarietà e stili di vita. Non mancano le critiche: parte della grande distribuzione parla di norme eccessive e timori per i margini di profitto. E i conservatori attaccano: “Lo Stato-bambinaia vuole decidere cosa possiamo mangiare”. Ma il piano ha il sostegno di Tesco, Sainsbury’s e della maggioranza dell’opinione pubblica, segno di una crescente consapevolezza. Anche i consumatori approvano: “Obiettivi chiari aiutano tutti a scegliere meglio”.

Cosa mettere nel carrello: guida per i genitori

Spesso la fretta impedisce o rende più difficile scelte sane. E nel carrello finiscono prodotti definiti junk food e che sono i prediletti da ragazzi e bambini. Ma se il tempo è tiranno, ecco i consigli della dottoressa Marianna Noascone, biologa nutrizionista, per indirizzare i genitori al supermercato verso scelte alimentari sane, al tempo stesso gustose. Per mettere d’accordo grandi e piccoli.

Cosa mettere nel carrello?

– Banane e frutta di stagione (pesche, albicocche, melone, anguria, ciliegie… )
– Yogurt bianco intero (meglio se senza zuccheri aggiunti, da dolcificare voi)
– Pane a fette integrale o panini tipo rosette
– Uova, ricotta, mozzarella, formaggi freschi
– Tonno, prosciutto cotto, pollo
– Carote, cetrioli, pomodorini
– Frutta secca non salata (mandorle, noci, nocciole)
– Cioccolato fondente (ma se non gradito ogni tanto va bene anche al latte)
– Stampini per fare i ghiaccioli e i gelati a casa

Merende, gelati e panini sani

“Il segreto è avere sempre 2–3 cose pronte o facili da assemblare”, dice la dottoressa Marianna Noascone. Ecco qualche idea che funziona (testato da mamme vere!):
– Ghiaccioli fatti con yogurt e frutta frullata (tipo pesca + yogurt + un cucchiaino di miele)
– Banana congelata frullata con un po’ di latte e cacao: viene una crema tipo gelato gustosa e nutriente
– Panino con ricotta e marmellata o miele o con insalata di pollo fatta in casa o con hamburger fresco
– Frutta fresca già tagliata in frigo, magari servita su uno stecco tipo spiedino. Più la frutta è di stagione e matura e più è piacevole al palato. Si può anche tenere una mezz’ora al congelatore per un effetto ghiacciolo
– Pane tostato con burro d’arachidi 100% e banana a fettine

Secondi freschi e piatti furbi

Nessuno ha voglia di accendere i fornelli in piena estate. Ma mangiare bene si può anche con poco.
– Uova sode o strapazzate con pomodori freschi e pane
– Polpette fredde di pollo e patate (da fare in anticipo e conservare)
– Frittatine tagliate a cubetti
– Mozzarella, pomodori e pane (il piatto dell’estate)
– Prosciutto e melone e fetta di pane
– Ricotta con un filo d’olio e pane tostato

Frutta e verdura con fantasia

– Spiedini colorati con frutta a cubetti
– Cruditè servite come “aperitivo” con ciotoline (tipo carote, cetrioli, pomodorini)
– Frutta frullata e trasformata in gelato o smoothie
– Cialda con dentro frutta e yogurt, come se fosse un gelato vero

Il trucco è coinvolgerli

Se li fate scegliere al mercato, se li lasciate mescolare lo yogurt o creare lo spiedino di frutta da soli… mangeranno più volentieri. E voi vi stresserete meno.

 

Foto: Pixabay

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