Ginnastica post parto: come tornare in forma

La ginnastica post parto: è uno strumento utile per tornare in forma, ma attenzione a non esagerare. Ecco perché

Durante la gravidanza il corpo subisce una serie di trasformazioni: oltre all’aumento di peso che varia da donna a donna, il pancione dilata la pelle che dopo il parto può risultare flaccida e poco elastica. Una delle domande che una mamma si pone è se potrà ritornare alla forma fisica precedente, e la risposta ovviamente è sì, attraverso un piano di ginnastica post parto: e un’alimentazione equilibrata. È molto importante rispettare i tempi del proprio organismo e rieducare il corpo a fare movimento in modo rilassato.

Quando riprendere a fare ginnastica?

Ginnastica post parto: i tempi

Il primo mese dopo il parto è un momento delicato di riassestamento in cui utero e organi interni hanno bisogno di tempo per tornare alla condizioni naturali: questo periodo è necessario sia per quanto riguarda il parto naturale che quello cesareo. In questo momento è consigliabile stare a riposo e non praticare sport o attività fisica, e non sforzare il corpo.
Al massimo si può iniziare ad abituare il fisico gradualmente con degli esercizi di respirazione, utili a recuperare l’elasticità del pavimento pelvico, sollecitato duramente dai movimenti del parto.
Trascorso un mese, si può cominciare con degli esercizi molto blandi, tenendo a mente che ci vuole pazienza e costanza, solo in questo modo si potrà tornare ad avere un corpo sodo e una pelle tonica, limitando le fastidiose smagliature.
Per quanto riguarda il parto cesareo, è necessario adottare qualche precauzione maggiore, in modo che i punti di sutura si siano ben cicatrizzati e non si riapra la ferita.
Per ogni dubbio o perplessità, comunque, è bene farsi consigliare dal proprio medico ginecologo.
Ecco cinque modalità per rimettersi in forma dopo il parto; con alcune strategie pensate appositamente per le neo mamme che spesso non hanno tempo di andare in palestra e di allontanarsi dal bambino per troppo tempo, anche a causa dell’allattamento.

1) Ricominciare gradualmente a fare passeggiate

L’ideale è quello di dedicare almeno mezz’ora al giorno a praticare del sano esercizio fisico, uscendo con la carrozzina e aumentando il passo in modo graduale, in modo da stimolare la circolazione. Questo semplice sistema è molto utile per rassodare i muscoli e i tessuti.

2) Tonificare la pancia con degli addominali molto dolci

Questo esercizio va a lavorare direttamente sull’addome, in modo da sciogliere l’adipe che si è accumulato durante la gravidanza e ritornare ad avere una pancia piatta e sensuale.
La mamma si sdraia su un tappetino supina e piega le ginocchia, con i piedi che toccano per terra; a questo punto pone le braccia dietro alla testa e comincia ad alzare piano la schiena.
Si può cominciare con una tre serie di otto esercizi l’una per poi aumentare in modo graduale con dieci serie. Sempre ricordando di non sforzare il corpo. Il piccolo può stare comodamente sdraiato sulla pancia della mamma, oppure dormire tranquillamente nella culla o nella carrozzina.

3) Tonificare il sedere

Questo esercizio, come il precedente, si può effettuare due volte alla settimana. La mamma si sdraia di lato e tende la gamba in alto, tenendola tesa per un minuto. L’esercizio va ripetuto almeno 10 volte, finché si sentono i muscoli tirare e la gamba leggermente bruciare.
In questo modo si ha la certezza che l’esercizio è effettuato in modo giusto ed è benefico per rassodare i glutei.

4) Tonificare le braccia

In questo esercizio basta utilizzare due bottiglie d’acqua da un litro e mezzo, una per braccio, e alzare l’avambraccio in modo alternato. La mamma deve ripetere questo esercizio per una decina di volte.
Anche questa ginnastica si può effettuare due volte alla settimana e il bimbo può stare tranquillamente accanto alla mamma.

5) Tonificare il seno

Infine, un esercizio per ridare tono al seno è quello di sedersi con le gambe incrociate e la schiena diritta, congiungere le mani e alzare i gomiti fino all’altezza delle spalle, ponendo una leggera pressione. L’esercizio è da effettuare almeno per due volte la settimana.

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