Cure oncologiche e bambini, nuove raccomandazioni per migliorare la terapia intensiva

Al Bambino Gesù, primo Centro pediatrico italiano per numero di trapianti di cellule staminali, un passo avanti per migliorare le pratiche nel campo della terapia intensiva pediatrica

di Redazione Mamme Magazine

 

Novità per la terapia intensiva pediatrica: nascono delle nuove linee guida per i medici che si prendono cura dei bambini più vulnerabili dopo un trapianto di cellule staminali o che hanno ricevuto terapie cellulari. Sono state pubblicate sulla prestigiosa rivista Lancet Child and Adolescent Health. Il documento di consenso, il primo al mondo in questo ambito, è stato messo a punto da un team internazionale di esperti coordinati dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù con l’intento di rendere uniformi i criteri per il ricovero in terapia intensiva, la gestione precoce di bambini e ragazzi sottoposti a questi trattamenti e preparare le basi per nuove linee di ricerca.

“Il documento rappresenta un passo avanti per migliorare le pratiche nel campo della terapia intensiva pediatrica, mirando a salvaguardare la vita dei bambini colpiti da malattie complesse e potenzialmente letali”, afferma il dottor Matteo Di Nardo, responsabile dell’unità operativa semplice E.C.M.O. (ossigenazione extracorporea a membrana) del Bambino Gesù.

Sono 27 le raccomandazioni  fornite dalle linee guide per standardizzare le procedure critiche per l’assistenza nei reparti di terapia intensiva pediatrica. Spiega il dottor Matteo Di Nardo, responsabile dell’unità operativa semplice E.C.M.O. del Bambino Gesù e coordinatore del gruppo di esperti: “Le nostre raccomandazioni rappresenteranno un punto di riferimento per i medici che si prendono cura dei bambini più vulnerabili dopo un trapianto di cellule staminali o che hanno ricevuto terapie cellulari“. Le aree chiave delle nuove linee guide comprendono, precisa “il monitoraggio precoce dei segni di deterioramento, la gestione dei problemi respiratori, il supporto emodinamico e la prevenzione delle infezioni attraverso l’utilizzo delle più moderne tecniche diagnostiche”.

Nel 2024 la struttura ospedaliera ha effettuato 137 trapianti di midollo superando complessivamente quota 2.500 dal 2000, attestandosi così dal 2010 come il primo Centro pediatrico italiano per numero di trapianti di cellule staminali.

Foto: Pixabay

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