Oggi la drammatica notizia di un altro bimbo annegato in piscina. Ecco dieci accortezze da mettere in pratica
di Redazione Mamme Magazine
L’ennesimo dramma in questa estate 2025. Aveva solo due anni il piccolo morto, oggi in provincia di Ragusa, nella piscina gonfiabile nella casa delle vacanze della sua famiglia. Ormai è il quarto caso di bambino annegato in pochi mesi. Dopo i suggerimenti degli esperti e dell’Iss, vi segnaliamo il “Decalogo acquatico del bravo genitore di Educazione acquatica.
Il decalogo acquatico del bravo genitore
1 Educa i tuoi figli ad una buona acquaticità, dai primi bagnetti alla prima scoperta del mare: se non sai come affrontare con sicurezza l’ambiente acquatico informati e apprendi.
2 Ricorda che ogni bambino ha i suoi tempi. Stimola la sua acquaticità rispettando i loro tempi di apprendimento. La comunicazione, il gioco e la prudenza sono alla base di tutto.
3 Ricorda che la confidenza dell’acqua sul viso va stimolata con specifiche procedure e che la corretta respirazione in acqua è il vero ABC dell’ambiente acquatico.
4 Tieni sempre a vista i bambini nelle piscine, nei parchi acquatici e nei tratti di mare, anche se sono sorvegliati dai bagnini. Tienili a vista anche quando hanno i braccioli o altri ausili per il galleggiamento!
5 Non togliere i braccioli o un bracciolo per vedere se stanno a galla, sgonfiali gradualmente e verifica la loro dinamicità ed il loro galleggiamento.
6 In acqua con i tuoi bambini gioca, divertiti ma valuta sempre le tue e le sue capacità natatorie. Inoltre rispetta e fai rispettare ai tuoi figli i divieti di balneazione.
7 La maggior parte di laghi e dei fiumi non è balneabile: In acque torbide e prive di sorveglianza evitate la balneazione anche se siete nuotatori esperti.
Ogni azione genera una conseguenza: non avere comportamenti eccessivi e sii un genitore prudente.
8 Ricordati che l’apnea è pericolosa anche in un metro d’acqua! Fai ammirare i fondali ai tuoi bambini, ma al primo bisogno di respirare digli di riemergere. Nell’apnea utilizza sempre il sistema di coppia: uno in superficie e l’altro si immerge. E utilizza sempre il pallone segnasub!
9 Attendi a dove vi tuffate! Il fondo deve essere libero e la profondità deve essere adatta ad evitare incidenti. Inoltre rispetta l’ambiente acquatico marino: guardare e non toccare. Alcune specie possono essere pericolose!
10 In barca o sul gommone prendi visione delle norme. Indossa e fai indossare il giubbetto salvagente ai bambini. Se avvisti una boa con una bandierina stai almeno a 100m di distanza, significa che c’è un subacqueo in immersione.
Foto: Pixabay
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