Le previsioni per il ferragosto 2025 vedono l’Italia al caldo estremo. Ecco le indicazioni per proteggersi dall’emergenza calore
di Redazione Mamme Magazine
Anche sotto Ferragosto la situazione del Belpaese è rovente. Il 14 agosto, sono 16 le città da bollino rosso, ossia con l’allerta massima per le ondate di calore consultabili sul sito del Ministero della Salute (Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Venezia, Verona e Viterbo).
La situazione a ferragosto
In base alle previsioni anche il 15 agosto saranno 16 i bollini rossi (Campobasso passa ad arancione mentre diventa più critico il livello di Trieste). Quindi avranno il livello massimo Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo.
Fondamentale in questi momenti prevenire la disidratazione (a Mamme Magazine le indicazioni dell’esperta)
Le informazioni per il cittadino
Grazie al servizio di pubblica utilità gratuito 1500, gestito dal Ministero della Salute con l’Inail, i cittadini – dalle 9 alle 17, dal lunedì al venerdì – possono ricevere informazioni consigli utili per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, specialmente per le persone più fragili.
I consigli generali in caso di emergenza
Il livello 3 indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.
Il Ministero della salute, oltre alla sintesi di un decalogo di utili consigli, fornisce tutti i suggerimenti generali, a partire dalla consultazione dei bollettini. Ecco gli altri consigli:
– Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18): temperatura e umidità elevate possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni.
– Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
– Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
– Segui un’alimentazione leggera, prediligendo pasta e pesce rispetto alla carne; evita i cibi elaborati e piccanti e consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne), in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di disturbi gastroenterici.
– Utilizza correttamente il condizionatore. Se hai solo il ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti, ad esempio non indirizzarlo mai direttamente sul corpo, in particolare in caso di persone anziane allettate e con limitata autonomia.
– Trascorri alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata.
– Assicura un adeguato ricambio di aria: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
– Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
– Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
– Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
– Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica.
– Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigo quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
– Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11-18). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste.
– Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
– Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte.
– Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
– In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico.
Foto: Pixabay
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