Sonno ristoratore: le 10 buone regole contro l’insonnia

Dormire bene è fondamentale ma molti italiani soffrono di insonnia. Ne soffrono soprattutto le mamme. Ecco un decalogo per poter conquistare un sonno ristoratore

di A. A.

L’insonnia non è uguale per tutti. E le mamme hanno il primato tra le vittime delle notti insonni. Ma quali sono i diversi tipi di insonnia da risolvere? Sono “iniziale” e “mediana”.
Nell’insonnia iniziale: in cui facciamo fatica a prendere sonno. Può dipendere da uno stato di stress o da una giornata eccessivamente intensa. A volte siamo così stanchi che non riusciamo ad addormentarci. Ci sono anche casi in cui abbiamo abusato di sostanze neuro eccitanti come per esempio il caffè o il tè, che andrebbero evitati o limitati durante gravidanza e allattamento (l’Oms e l’Efsa raccomandano di non superare i 200 milligrammi di caffeina al giorno ossia una tazzina da caffè e una tazza di tè).

L’aiuto

In questi casi a cena cerchiamo di arricchire la nostra tavola di alimenti ricchi di potassio e calcio che aiutano i rilassamento muscolare. In questi casi è meglio prediligere i carboidrati piuttosto che le proteine come la carne e il pesce. Meglio limitare anche i formaggi stagionati. Tra le tisane che favoriscono il riposo e il rilassamento troviamo la malva, la camomilla, i semi di finocchio (digestivi) adatti anche durante la gestazione o l’allattamento. Gocce di estratto di lavanda sul cuscino possono aiutare a favorire il riposo.

Nel caso di insonnia mediana ci addormentiamo ma dopo circa tre ore siamo di nuovo svegli. Questo può dipendere anche da un appesantimento di tipo epatico punto un sintomo che può fa aiutarci è quello di sentire bocca asciutta amara o pastosa al risveglio. Cerchiamo di arricchire la nostra alimentazione di verdure ricche di acqua, iniziamo il pasto della cena con dei passati di verdure, concediamoci tisane o acque aromatizzate. Favorire la diuresi aiuta anche l’eliminazione delle scorie. Bere aiuta anche il benessere dell’intestino.

Il decalogo

Ecco le dieci buone regole da mettere in pratica per un sonno ristoratore:
1   – Evitare di lavorare nella stanza da letto.
2  – L’alimentazione prima di coricarsi è fondamentale.
3  – Non fumare, specie nelle ore serali. La nicotina ha effetti eccitanti sul sistema nervoso centrale.
4  – Non dormire prima di andare a letto, magari sul divano.
5  – Non fare attività fisica nelle ore serali.
5  – Concedersi un bagno caldo una o due ore prima di dormire.
7  – Non fare attività che richiedano concentrazione prima di dormire.
8  – Mantenere abitudini del sonno regolari e cercare di coricarsi sempre alla stessa ora.
9  – Rimanere a letto solo il tempo necessario per dormire.
10 – Fare delle attività rilassanti prima di dormire, magari concedersi una tisana relax o ascoltare della buona musica.