Pelle e bambini: come preparsi al sole

Difendere la pelle di bambini e ragazzi dal sole è necessario quando i raggi ultravioletti sono più forti. Anche l’alimentazione dà una mano. Ecco i consigli grazie alla consulenza del dermatologo Giovanni Bagnoni, primario all’ospedale di Livorno

di Martina Trivigno

 

Le giornate si stanno allungando, il sole di fa sentire più caldo. Il sole fa bene, ma con moderazione. Quando i raggi ultravioletti sono più forti e bambini e ragazzi trascorrono molte ore all’aria aperta, sotto i raggi solari è fondamentale fare attenzione.  Non tutte le persone reagiscono allo stesso modo all’esposizione: c’è chi acquisisce subito un colorito dorato e chi, nonostante le protezioni, va incontro a scottature, bruciore e infiammazioni cutanee. Il dottor Giovanni Bagnoni, primario di dermatologia dell’ospedale di Livorno, spiega che i bambini hanno una pelle più sensibile al sole rispetto agli adulti. E proprio per questo, per loro, è molto più facile scottarsi o fare i conti con gli eritemi solari. La guardia deve sempre restare alta.

Difendere la pelle di bambini e ragazzi

“Bambini e ragazzi devono sempre essere protetti con filtri solari ad alto indice di protezione. Nei primi mesi di vita, poi, i piccoli non devono essere esposti ai raggi diretti del sole perché hanno sistemi di difesa ancora imperfetti e quando escono devono indossare indumenti in fibre naturali e cappellini. L’abbronzatura è un filtro solare auto-prodotto, ma se la quantità di esposizione è prolungata, eccessiva e senza protezione, si verifica l’ustione solare. Che, lo ricordiamo, deve essere evitata assolutamente: le ustioni solari infantili sono correlate, infatti, allo sviluppo dei tumori della cute nell’età adulta.

Regole generali

È buona norma evitare di stare sotto il sole negli orari centrali della giornata, tra le 11 e le 16. Meglio esporsi in modo graduale, proteggendo la pelle con le protezioni che grazie ai filtri solari riducono la quantità di raggi ultravioletti che raggiungono la cute. Nel caso dei bambini, il filtro protettivo deve essere molto alto (+50) per creare una barriera efficace.

L’alimentazione

Importante è anche l’alimentazione. È fondamentale mantenere un buono stato di idratazione e delle buone scorte di vitamine e sali minerali. Proporre ai piccoli bambini acqua regolarmente e, per assicurarsi un buon apporto di vitamine e sali minerali, della buona frutta di stagione o delle verdure da sgranocchiare come finocchi, carote, peperoni, pomodorini sono ottime scelte da avere a portata di mano. Il consiglio è quello di portare con sé frutta fresca tagliata a dadini o verdure crude pronte da mangiare. Ottimi anche thermos con spremute o centrifugati di frutta e verdura da preferire alle alternative industriali spesso ricche di zuccheri.

 

Foto: Pixabay

Leggi anche: Caldo estremo, una minaccia per le donne in dolce attesa

Condividi su: