Quanti cambiamenti porta una gravidanza, anche per la schiena. L’esperto spiega a Mamme Magazine i cambiamenti che influenzano la postura e la biomeccanica della colonna vertebrale
di Luca De Martino*
La gravidanza rappresenta un periodo di grandi trasformazioni fisiologiche e biomeccaniche per la donna, che spesso si accompagna a fastidi e dolori, tra cui il mal di schiena. Durante la gravidanza, il corpo della donna subisce numerosi cambiamenti che influenzano la postura e la biomeccanica della colonna vertebrale.
Cosa succede durante la gravidanza
Tra i principali fattori contribuenti:
– Aumento di peso e redistribuzione del centro di gravità: l’accumulo di peso addominale sposta il baricentro in avanti, aumentando la pressione sulla regione lombare e sulla colonna vertebrale.
– Rilassamento dei legamenti: ormoni come la relaxina aumentano la flessibilità dei legamenti pelvici e spinali, rendendo le strutture meno stabili e più suscettibili a dolore e instabilità.
– Cambiamenti posturali: per compensare il nuovo centro di gravità, molte donne adottano posture scorrette o alterate, che possono accentuare il dolore lombare e dorsale. Secondo uno studio pubblicato nel 2022 su PubMed, circa il 50-70% delle donne in gravidanza sperimenta mal di schiena almeno una volta durante il periodo gestazionale. La maggior parte dei dolori si localizza nella regione lombare, ma può estendersi anche al sacro e alle anche.
Le caratteristiche principali sono:
– Dolore di intensità variabile, spesso descritto come sordo o pulsante.
– Peggioramento con l’attività fisica o in determinate posizioni.
– Miglioramento o alleviamento con il riposo o tecniche di rilassamento.
I fattori da considerare
Le ricerche indicano che alcuni fattori aumentano la probabilità di sviluppare mal di schiena in gravidanza:
– Obesità pre-gravidica o aumento di peso eccessivo.
– Stile di vita sedentario o mancanza di esercizio fisico.
– Postura scorretta o abitudini di movimento sbagliate.
– Preesistenti problemi muscolo-scheletrici o condizioni lombari pregresse.
Come stare meglio
Le ultime evidenze scientifiche suggeriscono che interventi non farmacologici sono efficaci nel ridurre il dolore e migliorare la qualità di vita delle donne in gravidanza:
– Esercizio fisico moderato e mirato: attività come il nuoto, lo yoga prenatale e gli esercizi di rinforzo muscolare possono migliorare la stabilità della colonna e ridurre il dolore.
– Correzione della postura: tecniche di rieducazione posturale e ergonomia aiutano a prevenire le posture scorrette.
– Terapie manuali e fisioterapia: tecniche manuali e osteopatiche sono raccomandati per alleviare i dolori durante e dopo il parto.
– Supporti e ausili: l’uso di fasce lombari, nelle prime fasi della gravidanza e nel post gravidanza, possono aiutare nel “proteggere” il tratto lombare e ridurre, talvolta
sensibilmente, il dolore.
Fisioterapista Osteopata
www.fisiocilento.it
Foto in apertura: Pixabay