Come dimagrire dormendo bene: quattro consigli da mettere in pratica già da stasera

Il sonno incide sul dimagrimento. Lo spiega a Mamme Magazine l’esperta, suggerendo quattro mosse da mettere subito in pratica

di Marianna Noascone*

 

Dormire bene è una delle abitudini più sottovalutate quando si parla di salute e dimagrimento. Eppure il sonno influisce direttamente sul metabolismo, sull’equilibrio ormonale e persino sulla capacità di fare scelte alimentari consapevoli durante la giornata. Durante la notte, infatti, il nostro corpo non solo riposa, ma rigenera le cellule, bilancia gli ormoni che regolano fame e sazietà (leptina e grelina), riduce l’infiammazione e stabilizza il cortisolo, l’ormone dello stress. Quando dormiamo poco o male, tendiamo ad accumulare più grasso, a essere più affamati e ad avere meno forza di volontà.

Ecco perché il sonno è un pilastro fondamentale per chi desidera dimagrire in modo sano e duraturo. Ma da dove iniziare per migliorarlo? Ecco quattro azioni semplici per aiutare sonno e metabolismo

No agli schermi almeno un’ora prima di dormire

Smartphone, tablet e tv emettono luce blu che blocca la produzione di melatonina, l’ormone che ci aiuta ad addormentarci. Una regola semplice: un’ora prima di dormire, spegnere gli schermi e dedicarsi a un’attività rilassante come la lettura, la scrittura o una tisana in silenzio.

Appena svegli, esporsi alla luce naturale

Anche solo cinque-dieci minuti di esposizione alla luce del sole del mattino aiutano a regolare il ritmo circadiano, ovvero l’orologio interno che regola sonno, fame, energia. Basta uscire sul balcone, camminare fino al bar o aprire bene le finestre mentre si fa colazione.

Bere due bicchieri d’acqua appena alzati

Durante la notte perdiamo molta acqua con la respirazione e la sudorazione. Reidratare il corpo appena svegli stimola il metabolismo, migliora la concentrazione e dà una spinta dolce e naturale alla giornata.

Muovere il corpo, anche solo per 5 minuti

Non serve iniziare la giornata con un allenamento intenso. Basta un piccolo risveglio muscolare: alzare le braccia, ruotare le spalle, fare qualche piegamento o saltello. Il corpo capisce che è ora di attivarsi e risponde con energia e prontezza.

Cominciare a cambiare una sola abitudine può fare la differenza. A volte il punto di svolta inizia proprio da una notte di sonno ristoratore.

* Marianna Noascone, biologa nutrizionista e autrice dell’e-book “Change Habits Evolution”
Instagram: nutrizionista.marianna

 

 

 

 

 

 

Foto: Pixabay

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