Sviluppo del feto, un viaggio attraverso i nove mesi

Quali sono le tappe dello sviluppo del feto? Quando si forma il cuoricino? A Mamme Magazine lo spiega la ginecologa Laura D’Emidio che guida, passo a passo, nella trasformazione lungo il corso della gravidanza

di Emma Liorni

 

La gravidanza è un periodo straordinario, caratterizzato da rapidi cambiamenti e sviluppi complessi che trasformano una singola cellula in un essere umano completo. Esploreremo con la consulenza di Laura D’Emidio, ginecologa del Centro Altamedica, le tappe fondamentali dello sviluppo fetale, suddividendole in trimestri e focalizzandosi sui principali eventi che caratterizzano questa straordinaria trasformazione.

Dottoressa D’Emidio, cosa accade nel primo trimestre di vita del feto?

“Il primo trimestre, che va dalla prima alla dodicesima settimana di gravidanza, è un periodo cruciale per la formazione degli organi vitali e delle strutture corporee. A partire dalla quinta settimana, si formano i foglietti embrionali, tre strati di cellule: ectoderma, endoderma e mesoderma che daranno origine a tutti gli organi e tessuti del corpo. Dall’ectoderma si sviluppano l’epidermide, gli organi di senso e il sistema nervoso, l’endoderma darà vita all’apparato respiratorio, digerente e urinario, dal mesoderma si originano i sistemi muscolare, urogenitale, cardiovascolare e scheletrico. Entro la dodicesima settimana, molti di questi organi sono già formati e funzionanti, anche se la loro struttura definitiva si perfezionerà nei mesi successivi. Ad esempio, già dall’undicesima settimana si osserva una funzione renale iniziale con produzione di urina”.

Come avviene lo sviluppo cardiaco?

“Il cuore del feto inizia a svilupparsi dalla quinta settimana e la sua attività cardiaca regolare è visibile già alla sesta settimana mediante ecografia. Inizialmente, il cuore è una struttura tubolare, il “Tubo Cardiaco Primitivo”, che subisce cambiamenti significativi. All’undicesima settimana, si formano le strutture principali come atri e ventricoli. Entro il quarto mese, il cuore è completamente formato e funzionale, continuando a crescere in dimensioni e complessità”.

Quando si cominciano a formare gli arti e le strutture facciali del feto?

“Tra la nona e la decima settimana, iniziano a formarsi gli arti superiori e inferiori, che si sviluppano come piccole escrescenze. In questo periodo, anche le strutture facciali come occhi, naso e orecchie cominciano a prendere forma. La testa cresce più rapidamente del corpo per accogliere le strutture cerebrali in sviluppo.

Quando il feto comincia a muoversi?

“I primi movimenti fetali compaiono dalla fine del secondo mese, quando i neuroni del sistema nervoso iniziano a inviare segnali. Inizialmente, i movimenti sono poco coordinati e riflessivi, ma man mano che il sistema nervoso matura, diventano più spontanei e complessi. La futura madre percepisce questi movimenti più chiaramente attorno all’inizio del quinto mese”.

Lo sviluppo dei sensi quando comincia ad attivarsi?

“Il secondo trimestre segna un’importante evoluzione nei sensi del feto. Per quanto riguarda la vista, sebbene le strutture oculari inizino a svilupparsi intorno all’ottava-decima settimana, la maturazione della vista si completa intorno alla ventottesima-trentesima settimana. Il feto può riconoscere luci e ombre già all’inizio dell’ottavo mese. L’udito matura intorno alla ventitreesima-ventiquattresima settimana, consentendo al feto di riconoscere suoni familiari, come il battito del cuore materno e la voce della mamma. Il senso del tatto si sviluppa alla fine del primo trimestre, permettendo al feto di esplorare il proprio corpo e l’ambiente circostante. Le papille gustative si formano entro la quattordicesima settimana, con la capacità di riconoscere sapori che si sviluppa intorno alla ventottesima-trentesima settimana”

Come si evolve il Sistema nervoso centrale?

“Il sistema nervoso centrale (Snc) del feto si evolve rapidamente. La formazione del tubo neurale inizia intorno alla sesta settimana, da cui si sviluppano le diverse parti del cervello e del midollo spinale. La neurogenesi porta alla produzione di un numero enorme di neuroni, circa 100 miliardi alla nascita. Questo processo include quattro fasi cruciali: proliferazione cellulare, differenziazione cellulare, migrazione cellulare e formazione delle sinapsi”.

Quando il feto comincia a respirare?

“Dal punto di vista embriologico, i polmoni si sviluppano dalla parete ventrale dell’intestino, con la formazione dei bronchi e delle ramificazioni. Gli alveoli iniziano a differenziarsi a partire dal settimo mese. La produzione di surfactante, essenziale per mantenere gli alveoli aperti, inizia generalmente dalla ventiquattresima settimana, ma è solo dopo la trentaquattresima settimana che è sufficiente per una respirazione autonoma”.

Come cresce il feto?

“Durante il periodo embrionale, nello specifico tra la sesta e la decima settimana, inizia la formazione dello scheletro dal mesoderma. Si distinguono due meccanismi di ossificazione: quello membranoso e quello endocondrale. Le ossa lunghe iniziano a formarsi come cartilagine, che viene successivamente sostituita da osso. I centri di ossificazione si sviluppano in diverse fasi e continuano anche dopo la nascita. Durante la prima metà della gravidanza, il feto cresce più in lunghezza che in peso. Al quinto mese, la lunghezza fetale è circa la metà di quella che sarà alla nascita, mentre il peso è inferiore a un settimo. Dalla ventottesima settimana in poi, il feto inizia a guadagnare peso rapidamente, accumulando depositi energetici e aumentando il volume degli organi”.

“Il viaggio dello sviluppo fetale è un processo straordinario e complesso, caratterizzato da una serie di eventi che preparano il feto alla vita extrauterina. La comprensione di queste tappe non solo evidenzia la meraviglia della vita, ma sottolinea anche l’importanza di una gravidanza sana e monitorata per garantire il benessere del nascituro. Ogni settimana porta con sé nuove scoperte e progressi, rendendo il periodo della gravidanza un momento unico e prezioso”, conclude la dottoressa Laura d’Emidio.

 

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