La scienza mostra che il cervello femminile è al centro di importanti cambiamenti quando si è in dolce attesa. L’esperta illustra che cosa succede
di Francesca Birello*
Durante la gravidanza, il cervello della donna subisce una serie di cambiamenti significativi a livello strutturale e funzionale. L’emisfero destro gioca un ruolo cruciale nella comprensione e nella risposta alle emozioni, ed è coinvolto nella costruzione di legami affettivi tra madre e bambino. Recenti ricerche scientifiche hanno evidenziato vari aspetti di queste modifiche, che possono influenzare non solo il comportamento materno, ma anche la percezione e la gestione delle emozioni.
Tra queste:
• Aumento del volume cellulare dell’ipotalamo: l’ipotalamo, una regione del cervello che regola molte funzioni endocrine e comportamentali, mostra un incremento del volume cellulare. Ciò può influenzare il comportamento materno e facilitare l’adattamento a nuove responsabilità.
• Aumento della produzione di ossitocina: questa è un ormone fondamentale per il legame mamma-bambino, la contrazione uterina durante il parto e la lattazione. La gravidanza porta ad un aumento della produzione di ossitocina, che favorisce l’attaccamento emotivo, il comportamento di cura, la sensibilità e l’empatia.
• Aumento delle ramificazioni dendritiche dell’ipotalamo: un aumento di queste ramificazioni facilita le connessioni neuronali e può influenzare l’apprendimento e la memoria, rendendo la madre più attenta e sensibile alle esigenze del bambino.
Questi cambiamenti neurobiologici servono per supportare la funzione materna. La gravidanza stimola la plasticità cerebrale, un fenomeno che permette al cervello di adattarsi e riorganizzarsi in risposta alle nuove esperienze. Questo è particolarmente evidente nel modo in cui le madri sviluppano abilità sociali e aumentano la loro empatia nei confronti dei neonati, ma tendono anche a mostrare un aumento delle preoccupazioni legate alla cura del bambino e del benessere, il che è supportato appunto dai cambiamenti cerebrali. La ricerca ha trovato che le madri tendono a sviluppare un comportamento più protettivo e istintivo nei confronti dei loro figli.
Capire i cambiamenti
Ormai è chiaro che la gravidanza non induca solo cambiamenti fisici, ma ha anche un impatto significativo sul cervello e sulle emozioni delle donne, preparandole per la maternità. La comprensione di questi cambiamenti è cruciale per sostenere le future madri e facilitare il loro adattamento a questa nuova fase della vita.
L’emisfero destro del cervello nella regolazione di comportamenti legati all’accudimento e alla capacità di offrire conforto, che sono particolarmente rilevanti durante la gravidanza e il periodo postnatale. Brunelli, S. A., & Ruggiero, G. M. (2018) nella loro pubblicazione hanno affrontato il tema delle basi neurologiche del comportamento materno, discutendo proprio il ruolo dell’emisfero destro nella regolazione dei comportamenti materni e delle risposte emotive, analizzando la connessione tra il funzionamento dell’emisfero destro e il rischio di sviluppare depressione e ansia post partum.
Comprendere meglio queste dinamiche neuroanatomiche ci aiuta ad affrontare efficacemente i disturbi psicologici che potrebbero sorgere dopo il parto.

Psicologa-psicoterapeuta
Sito: www.drssabirello-psicologofirenze.it
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