Vacanze al festival letterario L’isola delle storie: le attività per i bambini e i lettori in erba

Un appuntamento che piace a genitori e bambini da tutte le regioni è il festival dedicato ai libri nel centro della Sardegna

di M.V.

In un paese boscato al centro della Sardegna, poco distante da un lago dove fare passeggiate e andare in canoa, si tiene un festival letterario giunto alla 29esima edizione che dà molto spazio ai giovanissimi lettori. Quel paesino si chiama Gavoi e la manifestazione è la celebre “L’Isola delle Storie”. Nel programma curato dall’Associazione Culturale Lughenè bambine e bambini, ragazze e ragazzi saranno protagonisti di un programma ricco di storie, giochi, oltre quaranta laboratori gratuiti e incontri con scrittori, illustratori, giornalisti e artisti.

Gli scrittori

I giovani lettori si ritrovano tra le mani un calendario fitto e interessante. Venerdì 4 la scrittrice e formatrice Serena Ballista è l’ospite di due appuntamenti “Per il pane e per le rose” e “Per mille camicette al giorno”, in cui si parlerà di diritti, trasformazione e possibilità (conduce Sarah Savioli). Sabato 5 tocca allo scrittore Marco Magnone (in un dialogo con Davide Meloni) mentre, domenica 6, sarà l’illustratrice Susanna Mattiangeli a conversare con Alberto Emiletti di Internazionale Kids. La disegnatrice il giorno prima, sabato 5, intervisterà il collega Andrea Antinori.

Le mostre e gli spettacoli

Proprio le tavole illustrate di Andrea Antinori sono al centro della mostra “La terra non è piatta”: condurrà due speciali visite guidate venerdì 4 e domenica 6. Inoltre apre la mostra “Blu”, un percorso bibliografico su ecologia, ambiente e sguardi decoloniali a cura dell’associazione culturale Lughenè. Poi gli spettacoli: imperdibile, sabato 5 alla sera, quello intitolato “Mitomania”, di e con Angelo Trofa, che porterà sul palco un viaggio giocoso e improvvisato tra le storie della mitologia antica, costruito insieme al pubblico.

I laboratori

La meraviglia usare la carta e i colori trova spazio nella proposta dei quaranta e più laboratori, suddivisi per linguaggio, fascia d’età e approccio educativo. Gianni Atzeni accompagna le bambine e i bambini tra cartotecnica, sculture di carta e laboratori illustrati. Invece Luigi Todde conduce “La grande quercia”, percorso di pittura acrilica e il Museo Man di Nuoro propone RiForesta, collage fotografico e narrazione visiva sul paesaggio naturale. Interessanti anche i laboratori di sonorizzazione con Gianfranco Delussu, tra albi illustrati e sperimentazione sonora.

Lo scrittore Marco Magnone tiene due laboratori dedicati alla costruzione del personaggio e all’invenzione di incipit efficaci mentre Sarah Savioli ha ideato “Punti di vista”, un laboratorio pensato per accogliere e trasformare sguardi diversi in parole. Infine Susanna Mattiangeli, con “Cambiamo il mondo con Tessa presidente”, intreccerà disegno e racconto autobiografico.

Giornalismo accanto ad attività ludiche

I laboratori per ragazze e ragazzi dagli otto ai dodici anni, curati da Internazionale Kids, vogliono coinvolgere i partecipanti nella costruzione di fanzine, inchieste e redazioni temporanee, con percorsi strutturati. Poi spazio ai laboratori di lettura e gioco: “Il fantasma di Canterville” e “Ossa a spasso”, entrambi tenuti dallo Sbis, e “Il sentiero con teatro a manovella e ombre” a cura di Lughenè.

Per i più piccoli

Promozione alla lettura per la fascia da zero a sei anni grazie alle biblioteche dei vicini comuni di Lodine, Ovodda e Fonni all’interno del percorso Crescere lettori, con appuntamenti quotidiani tra storie buffe, giochi, buio, amicizia e animali in libertà realizzati in collaborazione con le volontarie del festival. Inoltre si tiene un’inedita competizione tra gruppi di lettura dai 6 agli 11 anni(voluto dalle bibliotecarie e dai bibliotecari di Belvì, Fonni, Gavoi, Lodine, Ovodda e Sarule). Previsti tanti intermezzi musicali con i musicisti Antonio Mastio all’organetto, il Duo Bussu-Catgiu con voce e tastiera, e Domenico Fadda alla chitarra.

Prenotazioni

Tutti i laboratori sono gratuiti ma a numero chiuso prenotandosi sul sito ufficiale del festival (per la metà dei posti disponibili, l’altra metà sarà prenotabile in loco, presso Casa Maoddi, durante le giornate del festival, dalle 9 alle 10 e dalle 15,30 alle 16,30). Si invitano i partecipanti a presentarsi almeno quindici minuti prima dell’inizio delle attività. Per non perdere nemmeno un secondo di divertimento.

Foto di apertura: Pixabay, le altre sono di Ziga Koritnik per L’isola delle storie

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