di Redazione Mamme Magazine

Meghan Markle aveva ricevuto, nel 2019 a New York, un baby shower in grande stile di cui si parla ancora. L’attrice e moglie del principe Henry, duca di Sussex, aveva scelto le amiche più strette, tra cui la campionessa del tennis Serena Williams (che ha organizzato la “fuga”) e Amal Clooney, per celebrare l’imminente nascita del suo primogenito, Archie.
Si è appena concluso, e in Italia balza agli onori della cronaca, quello di lusso, a bordo piscina in una villa romana sull’Appia, voluto dal rapper Tony Effe e il personaggio televisivo Giulia De Lellis per festeggiare il prossimo arrivo della figlia Priscilla. Sorpresa a Milano per l’influencer Elisa Visari, in attesa de primo figlio con l’ex tronista di Uomini e Donne Andrea Damante. È stato lui con le amiche di lei a organizzare una celebrazione per brindare al bebè che nascerà a settembre. Le foto della festa sono su Instagram, dove la Visari rivela: “Non sapevo di avere bisogno di questo momento”.
Lo scorso maggio le cose erano state preparate al meglio, in una location immersa nel verde, anche per Francesca Ferragni, sorella della celebre Chiara. Nella festa di tre anni fa Aurora Ramazzotti, alla presenza dei genitori Eros e Michelle Hunziker, aveva svelato il sesso del nascituro atteso con Goffredo Cerza.
La “doccia” di doni
I vip amano fare le cose in grande ma l’usanza si diffonde anche in Italia tra persone comuni. Il baby shower è una festa prenatale tra familiari e amici nella quale si accoglie la futura nascita di un bambino, secondo un’usanza nata negli Stati Uniti d’America nella seconda metà del Novecento. Si parla di “doccia” (shower) in ragione della pioggia di regali utili al nascituro che gli invitati portano in dono ai futuri genitori.
Come organizzarlo
In genere il momento migliore per farlo è all’inizio del terzo trimestre (25esima settimana di gravidanza): la futura mamma ha affrontato la fase iniziale dello stato interessante ma, non essendo ancora sotto parto, può godersi la festa. Quindi occorre pianificare il bugdet, che incide specialmente se il luogo non è la propria abitazione, e la data per poi scegliere la lista degli invitati, il cibo, le decorazioni e anche i giochi e le attività da programmare per assicurare il divertimento. Se la festa è a sorpresa, sono le amiche e i familiari a dividere le spese.
Gli inviti al party su cartoncino rendono meglio l’idea del momento importante che attende mamma, papà e loro affetti. Ma le donne in dolce attesa ormai usano spesso Whatsapp per divulgare gli invitati. L’ospite deve sempre usare la cortesia di confermare la presenza.
Cosa mangiare
Non deve mancare la torta per il baby shower che, se è svelato il sesso del nascitura, dovrà avere decorazioni a tema. Nella tradizione statunitense si offrono pop corn e spiedini di frutta, muffin e cupcake, meringhe, marshmallow, confetti. Le mamme italiane preferiscono optare per i classici del salato e della pasticceria dolce del nostro Paese. Ma non ci sono limiti all’immaginazione e c’è sempre molta libertà di scelta. Si consiglia però di riservare delle pietanze adatte per le persone con un’intolleranza alimentare, ragione per cui sarebbe meglio chiedere di eventuali problematiche al momento dell’invito e, per sicurezza, assicurarsi di avere a disposizione anche prodotti senza glutine e lattosio.
Idee regalo
Nessun limite ai regali: si va dal libro a tema con dedica all’album dei ricordi per il bebè, dai corredini ai giochi, dal passeggino sino al bidoncino porta pannolino. Se non si tratta di una festa è a sorpresa per la mamma si può anche domandare ai futuri genitori se hanno già il regalo che si intende fare per evitare di arrivare al party con un doppione. Si stanno diffondendo anche liste nascita online per consentire di ricevere ciò che davvero si desidera per il nascituro. Chi proprio non ha idee può servirsi di una ricerca Internet e troverà un elenco di siti tematici specializzati da cui ordinare o trarre ispirazione anche se poi si preferisse acquistare in un negozio fisico.
Le decorazioni
Una festa che si rispetta deve avere palloncini, bandierine e festoni (magari quelli che hanno i bavaglini al posto delle bandierine) e si può optare per tanti colori o mantenersi sui temi pastello del bebè. Chi ama la semplicità e riempirsi di fiori, può decidere per piante e composizioni che dopo la festa non dovranno essere tirati via. Una decisione più sostenibile che non produce spazzatura.
Come vestirsi
Non esiste un outfit obbligatorio ma può essere perfetta la scelta di colori pastello in rosa o in celeste se già è noto il sesso del nascituro. Questo consente di essere in tinta anche con le decorazioni. Altrimenti con i colori delicati non si sbaglia mai. Per la mamma è consigliato sposare comodità a eleganza e il ventaglio di vestiti prémaman è ormai molto variegata.
I giochi
Gli statunitensi amano preparare delle attività ludiche. Gli italiani preferiscono conversare ma si può spezzare la festa con un allenamento per i futuri genitori che porterà al tifo tutti gli ospiti: cronometrare, usando qualche pannolini e un bambolotto, quanti cambi panno mamma e papà riescono a realizzare in un certo lasso di tempo. D’altronde è meglio essere pronti a farlo per davvero.
Foto: Pixabay