Artevento 2025, il colorato festival internazionale dell’aquilone

Edizione numero 45 per il festival internazionale dell’aquilone Artevento, in programma dal 24 aprile al 4 maggio in Emilia Romagna. L’ingresso è gratuito

di Redazione Mamme Magazine

 

La folla giunge ogni anno e solleva lo sguardo per ammirare un cielo costellato da aquiloni. Si tiene sulla spiaggia di Pinarella di Cervia (in provincia di Ravenna), dal 24 aprile al 4 maggio 2025, il festival internazionale dell’aquilone. L’appuntamento è promosso da Artevento per la 45esima edizione. Tutti i giorni, dalle 10 a ingresso gratuito, nell’area del Villaggio del festival gli stabilimenti balneari partner della manifestazione che saranno aperti per garantire ai visitatori tutti i comfort di una spiaggia servita e accessibile.

Una delle foto delle scorse edizioni (sito ufficiale)

Pensato per sognatori di ogni età, rappresenta l’iniziativa dedicata più longeva (iniziò nel 1981) ed è considerata un pellegrinaggio imperdibile dagli aquilonisti da tutto il mondo intero. I numeri sono da record con 600mila visitatori, 250 artisti ospiti e 2mila partecipanti in arrivo da 50 paesi e oltre 100mila presenze alberghiere registrate.

Pare che l’aquilone sia nato in Cina oltre 2500 anni fa e che si sia poi diffuso nel resto del globo lungo tre principali rotte: in Corea e in Giappone, quindi in Malesia, Indonesia, Thailandia e Isole del Pacifico e infine in Arabia e in Europa attraverso Birmania e India.

La curiosità

Inoltre esiste un archivio che mette a disposizione in maniera permanente un capitale culturale di grandissimo valore per la realizzazione di attività espositive, didattiche, di ricerca e di promozione turistica. Lo ha realizzato il  pittore Claudio Capelli, appassionato dell’arte del vento e ideatore e organizzatore dal 1981 del festival di Cervia. Questo nucleo, iniziato dalla collezione partita dagli anni ’70, ha dato vita al museo degli aquiloni, che raccoglie la collezione avviata negli anni ’70 da Capelli,  grazie alla sua passione per l’arte del vento. Il museo dispone di un immenso patrimonio di beni e di saperi catalogati in ordine cronologico, per provenienza geografica o secondo criteri estetici.

Tutti i dettagli di Artevento 2025 sono sul sito della manifestazione.

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