C’è sempre tempo per diventari padri, anche se si è già nonni. È il caso di Michele Emiliano, presidente Regione Puglia, 66 anni a luglio, dopo tre figli con la ex moglie, diventerà nuovamente papà a settembre con l’attuale compagna. La notizia quasi non stupisce più. Prima di lui sono numerosi i vip che hanno allargato la famiglia in età adulta, contribuendo a cambiare la percezione della genitorialità “tardiva” e normalizzando un fenomeno un tempo considerato eccezionale.
Le mamme
In Italia, si parlò a lungo di mamma Gianna Nannini che partorì Penelope a 56 anni. Prima di lei Carmen Russo diventò finalmente mamma di Maria a 53. Con il marito, il coreografo Enzo Paolo Turchi raccontarono delle difficoltà e poi dell’infinita gioia di stringere la piccola tra le loro braccia. Anche Heather Parisi è diventata mamma di due gemelli dopo i 50 anni. All’estero Naomi Campbell aveva annunciato l’arrivo del secondo figlio a 53 anni, definendolo “una benedizione”.
I papà
L’ex sindaco di Bari è un personaggio pubblico ma non il solo né il più famoso. Al Bano, già padre da giovane, ha vissuto una seconda paternità oltre i 60 anni con l’arrivo di Jasmine e Bido, avuti da Loredana Lecciso. Oltreoceano i riflettori si sono accesi su casi eclatanti. George Clooney, ex scapolo d’oro, ha accolto due gemelli a 56 anni con Amal Alamuddin. E il regista George Lucas, mito assoluto per più generazioni come creatore di Star Wars e Indiana Jones, ha avuto la sua prima figlia biologica a 69 anni. Lo battono il premio Oscar Robert De Niro è diventato padre per la settima volta, all’età di 79 anni e Al Pacino, a 83 anni: sono diventati padri nel 2023, suscitando stupore e dibattiti. In realtà anche l’attore Anthony Quinn, che ha avuto 13 figli, è stato nuovamente padre a 80 anni. Prolifico su tutti i piani, dato che ha girato 360 film.
Aumenta l’età del concepimento
In generale si è alzata l’età media per fare figli per una serie di fattori che vanno dal trovare una stabilità lavorativa, all’età media della vita più alta. Per l’Istat la crescita della speranza di vita per il complesso della popolazione residente è pari a 83,4 anni. Sul fronte nascite il dato è altrettanto chiaro: nel 2024 continua a salire l’età media al parto, che si attesta a 32,6 anni. Certo, posticipare le nascite è in generale di significativo impatto sulla riduzione generale della fecondità che lo scorso anno ha raggiunto i minimi storici. Più si spostano in avanti le scelte di maternità più si riduce l’arco temporale a disposizione delle potenziali madri per la realizzazione dei progetti familiari.
Foto: Facebook ufficiale