Maturità 2025, da domani esami per oltre 500mila studenti

Tra le materie Latino al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico. Fondamentale il voto in condotta

di Redazione Mamme Magazine

 

Sono circa 524mila gli studenti che da mercoledì 18 giugno saranno impegnati per l’esame di stato. La maturità del 2025 conferma lo stesso impianto del 2024: due prove scritte a carattere nazionale, ossia decise dal Ministero, una terza prova solo per gli indirizzi in cui è prevista, il colloquio in chiave multidisciplinare e commissari interni ed esterni. Nello specifico, la commissione d’esame è composta da un presidente esterno, tre commissari interni e tre esterni.

Il primo giorno

La prima prova inizia alle 8,30 e ha una durata massima di sei ore. Serve ad accertare la padronanza della lingua italiana (o altra lingua nella quale avviene l’insegnamento) nonché  le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse in base alle tracce messe a disposizione dal Ministero per tutti gli indirizzi di studio: artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, economico e tecnologico, sociale. Le materie sono: Latino al Liceo Classico, Matematica allo Scientifico. Quindi per il Liceo Linguistico ci sarà Lingua e cultura straniera 1 mentre al Liceo delle Scienze Umane, l’omonima materia (con opzione Economico-sociale che avrà Diritto ed Economia politica). Il Liceo Artistico avrà materie specifiche per ogni indirizzo, il Liceo Musicale avrà Teoria, analisi e composizione, il Liceo Coreutico avrà Tecniche della danza e negli istituti tecnici Commerciali sarà Economia aziendale.

La seconda prova e il colloquio

Giovedì 19 giugno si tiene la seconda prova, che riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Dopo gli scritti, a partire dal 23 giugno, si svolge il colloquio si svolge dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica e le esperienze svolte nei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (per i Pcto tramite una breve relazione o un lavoro multimediale).

Nel colloquio, oltre a dimostrare di aver fatto propri i contenuti e i metodi delle singole discipline, il candidato deve utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera. La commissione dovrà valutare sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale.

Qualcosa di nuovo

Non mancano però le novità. Una riguarda il voto in condotta: per la legge 150/2024 è necessario ottenere almeno sei decimi in condotta per poter sostenere la maturità, diversamente si è automaticamente esclusi. Per gli studenti che ottengono esattamente sei in condotta è prevista una misura aggiuntiva: il consiglio di classe assegnerà loro un elaborato specifico in materia di cittadinanza attiva e solidale, che dovrà essere discusso durante il colloquio orale. Sono poi requisiti fondamentali gli altri requisiti: gli allievi devono aver completato, per i tre quarti delle ore previste, i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e aver sostenuto le prove Invalsi.

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