Madri e bambini anche nell’ultimo messaggio di Papa Francesco

Papa Bergoglio ha lasciato la vita terrena pensando, sino all’ultimo, ai più fragili e a difendere l’infanzia

di M.V.

 

Il pensiero di Papa Francesco – scomparso ieri a 88 anni, il giorno dopo la presenza alle celebrazioni della Pasqua -, è sempre stato rivolto ai più fragili e c’è sempre stata massima attenzione per i bambini e per le donne. Dei fanciulli ha parlato anche nell’ultimo suo messaggio, letto il giorno di Pasqua dal maestro delle Cerimonie monsignor Diego Ravelli.

Un messaggio incentrato sulla pace e sulla vita celebrata nella festività pasquale. “La Pasqua è la festa della vita! Dio ci ha creati per la vita e vuole che l’umanità risorga! Ai suoi occhi ogni vita è preziosa! Quella del bambino nel grembo di sua madre, come quella dell’anziano o del malato, considerati in un numero crescente di Paesi come persone da scartare”, ha detto in uno dei passaggi.

E ancora: “Quanta volontà di morte vediamo ogni giorno nei tanti conflitti che interessano diverse parti del mondo! Quanta violenza vediamo spesso anche nelle famiglie, nei confronti delle donne o dei bambini! Quanto disprezzo si nutre a volte verso i più deboli, gli emarginati, i migranti”.

Papa Francesco ha voluto restare sino all’ultimo tra la gente e dopo la benedizione Urbi et Orbi è sceso tra i fedeli a bordo della papamobile e ha dato una carezza ai neonati. Secondo il pontefice i bambini “ci guardano per vedere come noi andiamo avanti nella vita“. Lo aveva sottolineato lo scorso febbraio, in occasione del Summit internazionale sui Diritti dei più piccoli, un evento voluto dal Papa e organizzato dal Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini.

Cenni biografici

Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, Jorge Mario Bergoglio fu primo Papa giunto dalle Americhe. Figlio di emigranti piemontesi – ragioniere impiegato nelle ferrovie mentre sua madre, Regina Sivori, si occupa della casa e dell’educazione dei cinque figli – era arcivescovo della capitale argentina dal 1998. Come arcivescovo di Buenos Aires  e ai suoi tre milioni di abitanti disegna un progetto missionario focalizzato sulla comunione e sull’evangelizzazione. Quattro i fondamentali obiettivi: comunità aperte e fraterne; protagonismo di un laicato consapevole; evangelizzazione rivolta a ogni abitante della città; assistenza ai poveri e ai malati. Invita preti e laici a lavorare insieme. Fu eletto Sommo Pontefice il 13 marzo 2013.

 

Foto: Pixabay

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